Viabilità e problematiche varie di Settebagni

fausto69 ha scritto:

fausto69 ha scritto:

Settebagni, cantiere senza cartelli di inizio lavori in zona archeologica


Un cantiere in piena Settebagni all’incrocio fra via Sant’Antonio di Padova e vicolo delle Lucarie nel quale si sta lavorando da settimane. Non ci sono cartelli che indichino l’inizio attività e il permesso di costruzione. Nessun direttore lavori o ditta che si stia occupando degli scavi. Allo stato attuale il tutto sembrerebbe privo di permessi. Per questa ragione ho presentato un’interrogazione urgente per chiedere spiegazioni sul cantiere e su quello che si vorrebbe realizzare, anche in conseguenza delle informazioni raccolte dal blog https://settebagni.forumattivo.com che ha reso pubblico questo articolo.

Tra luglio e novembre 2005 nell’odierna località di Settebagni (tra Via Sant’Antonio da Padova ed angolo Vicolo delle Lucarie) in corrispondenza dell’attuale km 14 della Salaria, durante le indagini archeologiche preventive alla costruzione di un’abitazione civile, si è rinvenuta un’infrastruttura idraulica antica.

Le indagini, non ancora completate e di cui è prevista la prosecuzione, hanno portato alla luce un cassone in muratura per la raccolta e decantazione, a cui si allacciano un condotto di adduzione e due di distribuzione dell’acqua. La struttura centrale, rivestita internamente da uno spesso strato di cocciopesto idraulico, alimenta sul lato ovest, tramite un foro più volte rimaneggiato i due canali di distribuzione, uno ricavato in un unico filare di blocchi di tufo in cui è stato scavato un piccolo condotto a cielo aperto e l’altro, appena più a nord, realizzato con tubi fittili. La prima analisi delle strutture rinvenute ha fatto ipotizzare un lungo periodo di utilizzazione a partire dalla tarda età repubblicana. Nel terreno di riempimento sono stati rinvenuti ceramica comune, pareti di anfore e dolii, lucerne, ceramica di importazione africana, presumibilmente contenuti in livelli di drenaggio del terreno attorno all’impianto. Si può ipotizzare che l’installazione servisse strutture poste più a valle, più vicino al percorso della via Salaria.

Nei prossimi giorni acquisirò la documentazione sulla vicenda e la metterò a dispozione dei comitati di quartiere interessati.

FONTE: RICCARDO CORBUCCI BLOG

Grazie a Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio,
si è venuti a sapere che esiste il permesso di costruzione (n. 723 del 25/11/2010 prot. 69882).
Ha validità tre anni. La comunicazione di inizio lavori è stata protocollata l'8 novembre 2011 entro un anno dal permesso di costruire come da legge e ch ci sono stati anche pareri favorevoli della sovrintendenza archeologica e del Dipartimento X.

Grazie al Sig. Corbucci, altrimenti il quartiere non riusciva a sapere nulla

M@uro ha scritto:

Va bene che c'è stato un gran vento in questi giorni, ma come li fissano questi semafori? O forse sono i vandali?

non credo che i vandali avrebbero gran gusto di fare una cosa del genere,domani chiamo la STA.

Hanno messo in funzione i samafori e ho gia visto che e' come se non ci fossero..cosa che immaginavo.

Settebagni: in via S. Antonio di Padova d’ora in poi semafori e senso unico alternato
30 mag


contromano (A. Pino)

Sono stati attivati lo scorso lunedì i sei semafori che regolano la nuova circolazione a senso unico alternato in via Sant’Antonio di Padova a Settebagni. La modifica interessa il tratto di strada che va dall’uscita del vetusto sottopasso ferroviario – che rimane a senso unico provenendo dalla Salaria – fino all’incrocio con via delle Lucarie. Assieme ai semafori è stata predisposta una nuova segnaletica ed è stato in pratica riadattato a corsia di marcia il piccolo parcheggio che sta di fronte al giardinetto pubblico. Infatti, nonostante il passaggio delle autovetture, qualcuno continua a lasciarne in sosta fuori dalle strisce.


parcheggio in strada (A. Pino)

La nuova viabilità, così dicevano voci di quartiere, è stata introdotta a seguito dell’apertura di un grande cantiere edile alla fine della stessa via Sant’Antonio di Padova, sia per evitare ai mezzi pesanti di inerpicarsi nel tratto collinare della borgata sia in vista dell’accresciuto flusso di automobili che si avrà inevitabilmente quando le nuove palazzine saranno consegnate. Purtroppo gli stessi ora transitano senza soluzione di continuità in via dello Scalo di Settebagni, dove sono ubicate le scuole, dalla materna alle medie, destando non poche preoccupazioni tra i genitori. La strada, infatti, è stretta, a doppio senso di circolazione, senza marciapiede e con il parcheggio per le macchine. Togliere il parcheggio è impensabile, stante la presenza del plesso scolastico e della stazione Fm1.

Nelle prime ore dopo l’accensione sono rimasti sul posto i vigili urbani del Quarto Gruppo al fine di incanalare correttamente i conducenti, ma da quello che si è visto nei giorni successivi sarebbe forse servita una presenza prolungata: se infatti c’è chi non si avvede della novità e del rischio di trovarsi dunque contromano, c’è anche chi invece di attendere il verde in fila come tutti, decide di proseguire sulla corsia opposta come niente fosse: lo stop al semaforo infatti crea specie verso sera delle code non indifferenti, indice di un flussodi traffico del quale fino ad oggi non ci si era resi forse resi conto e che nei prossimi mesi non potrà che aumentare.

Alessandro Pino http://lucianamiocchi.wordpress.com/2012/05/30/roma-iv-municipio-a-settebagni-in-via-s-antonio-di-padova-dora-in-poi-semafori-e-senso-unico-alternato/

UN'ALTRA DIMOSTRAZIONE CHE ORMAI STIAMO IN MANO A COSTRUTTORI E POLITICI DA DUE SOLDI.

Admin ha scritto:

Settebagni: in via S. Antonio di Padova d’ora in poi semafori e senso unico alternato
30 mag


contromano (A. Pino)

Sono stati attivati lo scorso lunedì i sei semafori che regolano la nuova circolazione a senso unico alternato in via Sant’Antonio di Padova a Settebagni. La modifica interessa il tratto di strada che va dall’uscita del vetusto sottopasso ferroviario – che rimane a senso unico provenendo dalla Salaria – fino all’incrocio con via delle Lucarie. Assieme ai semafori è stata predisposta una nuova segnaletica ed è stato in pratica riadattato a corsia di marcia il piccolo parcheggio che sta di fronte al giardinetto pubblico. Infatti, nonostante il passaggio delle autovetture, qualcuno continua a lasciarne in sosta fuori dalle strisce.


parcheggio in strada (A. Pino)

La nuova viabilità, così dicevano voci di quartiere, è stata introdotta a seguito dell’apertura di un grande cantiere edile alla fine della stessa via Sant’Antonio di Padova, sia per evitare ai mezzi pesanti di inerpicarsi nel tratto collinare della borgata sia in vista dell’accresciuto flusso di automobili che si avrà inevitabilmente quando le nuove palazzine saranno consegnate. Purtroppo gli stessi ora transitano senza soluzione di continuità in via dello Scalo di Settebagni, dove sono ubicate le scuole, dalla materna alle medie, destando non poche preoccupazioni tra i genitori. La strada, infatti, è stretta, a doppio senso di circolazione, senza marciapiede e con il parcheggio per le macchine. Togliere il parcheggio è impensabile, stante la presenza del plesso scolastico e della stazione Fm1.

Nelle prime ore dopo l’accensione sono rimasti sul posto i vigili urbani del Quarto Gruppo al fine di incanalare correttamente i conducenti, ma da quello che si è visto nei giorni successivi sarebbe forse servita una presenza prolungata: se infatti c’è chi non si avvede della novità e del rischio di trovarsi dunque contromano, c’è anche chi invece di attendere il verde in fila come tutti, decide di proseguire sulla corsia opposta come niente fosse: lo stop al semaforo infatti crea specie verso sera delle code non indifferenti, indice di un flussodi traffico del quale fino ad oggi non ci si era resi forse resi conto e che nei prossimi mesi non potrà che aumentare.

Alessandro Pino http://lucianamiocchi.wordpress.com/2012/05/30/roma-iv-municipio-a-settebagni-in-via-s-antonio-di-padova-dora-in-poi-semafori-e-senso-unico-alternato/

Bus 302 distrutto dalle fiamme poco prima di entrare a Settebagni
1 giu

Paura ma per fortuna niente danni alle persone nell’incendio che questa mattina ha completamente distrutto un autobus della linea Atac 302. La vettura ha preso fuoco all’incirca verso le undici proprio in corrispondenza della fermata antistante gli uffici della Anonima Petroli Italiana sulla Salaria poco prima di entrare a Settebagni. Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale, i Carabinieri oltre a personale della società di trasporto. Il sinistro ha causato una lunga fila di veicoli sulla consolare in direzione fuori Roma anche perché molti conducenti – come accade in questi casi- hanno rallentato per dare un’occhiata.

(Alessandro Pino su http://lucianamiocchi.wordpress.com/2012/06/01/roma-iv-municipio-bus-302-distrutto-dalle-fiamme-poco-prima-di-entrare-a-settebagni/ )

E' una situazione che sto affrontando personalmente in quanto queste persone impediscono ai bambini come mio figlio di poter giocare liberamente nel parco, un paio di volte ho chiesto loro la necessità di comportarsi bene e civile, ma nonostante la mia cultura tollerante faccio fatica ad accettare questa situazione anche perchè non sono per niente collaborativi. Ho anche provveduto, oltre a qualche altro genitore, a denunciare la situazione ai carabinieri di settebagni i quali mi hanno risposto che essendo un parco pubblico possono stare tranquillamente e che se è un problema visivo il problema rimane il mio, ho ribadito che non è assolutamente un problema visivo ma di sicurezza e igienico in quanto non solo si arrabbiano se arriva loro qualche pallonata ma impediscono alla gente di stazionare liberamente nel parco mentre loro fanno i loro pisolini!!!. Oltre tutto fanno i loro bisogni a cielo aperto.
E' sicuramente una situazione che noi cittadini dobbiamo risolvere in quanto le nostre!!!!!istituzioni non se ne vogliono occupare. Il fatto è che i rom vengono da noi perchè da quando sono stati trasferiti sulla salaria dal quartiere ricevono da mangiare gratis (responsabilità diretta della parrocchia che dovrebbe assistere i meno abbienti) lasciando ancora una volta il quartiere abbandonato a sè stesso ad affrontare questo tipo di emergenze sociali. Ricodo che i ciitadini di settebagni si imposero in maniera massiccia e democratica tempo fa riguardo la possibile apertura di un campo nomadi nelle vicinanze, forse è opportuno riprendere quella lotta per impedire che un'emergenza sociale possa diventare un problema di ordine pubblico.

fausto69 ha scritto:

Ultimamente s'è notato un piccolo insediamento di nomadi, soprattutto nel primo pomeriggio, nel piccolo parco di via S.Antonio di Padova, oggi verso le ore 12:00 ancora non c'erano i 7/8 zingari che di solito si accampano, ma c'era intanto chi aveva preso posto...

giannilu ha scritto:

E' una situazione che sto affrontando personalmente in quanto queste persone impediscono ai bambini come mio figlio di poter giocare liberamente nel parco, un paio di volte ho chiesto loro la necessità di comportarsi bene e civile, ma nonostante la mia cultura tollerante faccio fatica ad accettare questa situazione anche perchè non sono per niente collaborativi. Ho anche provveduto, oltre a qualche altro genitore, a denunciare la situazione ai carabinieri di settebagni i quali mi hanno risposto che essendo un parco pubblico possono stare tranquillamente e che se è un problema visivo il problema rimane il mio, ho ribadito che non è assolutamente un problema visivo ma di sicurezza e igienico in quanto non solo si arrabbiano se arriva loro qualche pallonata ma impediscono alla gente di stazionare liberamente nel parco mentre loro fanno i loro pisolini!!!. Oltre tutto fanno i loro bisogni a cielo aperto.
E' sicuramente una situazione che noi cittadini dobbiamo risolvere in quanto le nostre!!!!!istituzioni non se ne vogliono occupare. Il fatto è che i rom vengono da noi perchè da quando sono stati trasferiti sulla salaria dal quartiere ricevono da mangiare gratis (responsabilità diretta della parrocchia che dovrebbe assistere i meno abbienti) lasciando ancora una volta il quartiere abbandonato a sè stesso ad affrontare questo tipo di emergenze sociali. Ricodo che i ciitadini di settebagni si imposero in maniera massiccia e democratica tempo fa riguardo la possibile apertura di un campo nomadi nelle vicinanze, forse è opportuno riprendere quella lotta per impedire che un'emergenza sociale possa diventare un problema di ordine pubblico.

Sono d'accordo con gianni, chi ha dei bimbi ha paura a passare da quelle parti, spesso ce ne sono 7 o 8 che occupano lo spazio verde, bevono birre, dormendo per terra ecc ecc.
Ricordo anche che tempo fa un ragazzo di circa 13/14 anni, venne derubato da quelle parti
Volevo inoltre segnalare lìautista di questo pulman che parcheggia beatamente dove non dovrebbe non lasciando spazio sufficiente per il passaggio pedonale e men che meno a passeggini o peggio ancora sedie a rotelle, il bell'imbusto, quando qualcuno gli ha fatto notare che era il caso di non mettere li il mezzo (non è la prima volta) ha avuto il coraggio di rispondere che se non si poteva passare dal marciapiede si poteva passare dalla strada!

Allego delle foto a testimonianza

Incredibile

Vorrei sapere se qualcuno si è accorto che, da parecchie settimane, il servizio del 302 è praticamente cessato.
Metà delle corse è ormai servita da autobus lunghi che non possono terminare il giro della borgata. Ultimamente, anche l'altra metà (le navette piccine) si dà alla macchia.
Giovedì 28 giugno, attorno alle 19: una sola vettura grande, nessuna vettura piccola. Servizio azzerato.
Sabato 30 giugno, ore 9: una vettura grande, una piccola. Molte persone, anziani compresi, ad attendere la piccoletta per un'ora per tornare a casa con la spesa.
Sabato 30 giugno, pomeriggio: la corsa da Grottarossa delle 17.47 è servita da una vettura grande, quindi ciao. Spero in quella delle 18.22, in fondo ho visto andare verso Grottarossa la piccolina... Che non tornerà! Morale: 40 gradi e su a piedi.

Poi dicono che dal grande caldo ci si protegge mangiando molta frutta e bevendo molta acqua... Un giorno di questi a me prende un colpo!

Avete tutti la macchina? O di noi pedoni sono la sola ad avere internet? Facciamo qualcosa o accettiamo l'ennesimo servizio negato, dopo lo schifo della FR1 e il Cotral che passa fuori dal quartiere?

manucca ha scritto:

Sono d'accordo con gianni, chi ha dei bimbi ha paura a passare da quelle parti, spesso ce ne sono 7 o 8 che occupano lo spazio verde, bevono birre, dormendo per terra ecc ecc.
Ricordo anche che tempo fa un ragazzo di circa 13/14 anni, venne derubato da quelle parti
Volevo inoltre segnalare l'autista di questo pulman che parcheggia beatamente dove non dovrebbe non lasciando spazio sufficiente per il passaggio pedonale e men che meno a passeggini o peggio ancora sedie a rotelle! Il bell'imbusto, quando qualcuno gli ha fatto notare che era il caso di non mettere li il mezzo (non è la prima volta) ha avuto il coraggio di rispondere che se non si poteva passare dal marciapiede si poteva passare dalla strada!

Allego delle foto a testimonianza

settebagnino ha scritto:

Incredibile

Sarebbe da sgonfiargli tutte e quattro le ruote... poi vediamo se insiste...
lo dico io..... tanto a me non possono sospettare, visto che sono in carrozzina

Una testa a virgola ha pensato bene di buttare una bombola del gas ai secchioni di via delle Lucarie, proprio davanti all'asilo...ma si può dico io! Le bombole vuote vanno riconsegnate al rivenditore e non buttate accanto ai secchioni, primo. Secondo siamo in estate a 38 gradi....e tu testa di betulla lasci la bombola del gas al secchione??? Anzi...grazie che non l'hai messa dentro al secchione....hai evitato una probabile esplosione durante la trituratura del camion della nettezza urbana! Non ci posso credere....peccato che non ho visto chi l'ha buttata là...a calci per tutta via delle Lucarie l'avrei preso!

manucca ha scritto:

Tacci sua, ieri sera non ha lasciato nemmeno lo spazio per far passare i pedoni, siamo stati costretti a passare per la strada!

curvanord12 ha scritto:

manucca ha scritto:

Tacci sua, ieri sera non ha lasciato nemmeno lo spazio per far passare i pedoni, siamo stati costretti a passare per la strada!

Il fatto è che lui non si è accorto che non è più soltanto un parcheggio. Ora a girare intorno a piedi è anche pericoloso per il passaggio delle macchine..

a Settebagni gli airbag salvano la vita di automobilisti troppo impazienti
http://lucianamiocchi.wordpress.com/2012/07/09/roma-iv-municipio-a-settebagni-gli-airbag-salvano-la-vita-di-automobilisti-troppo-impazienti/
La via Sant’Antonio di Padova a Settebagni è una di quelle strade che andrebbe percorsa a passo di lumaca: stretta, con il senso unico vigente nel sottopasso che diventa alternato appena usciti dalla galleria, punto nel quale si incrocia con la via dello Scalo di Settebagni e con l’accesso a un residence di circa centocinquanta appartamenti. Una concomitanza di fattori che imporrebbe la massima prudenza quando invece troppi conducenti aprono il gas a manetta. A tutti costoro non avrebbe fatto male assistere all’incidente accaduto la sera del 6 luglio proprio all’uscita del parco condominiale al civico 24: due automobili si sono scontrate e se non ci sono state vittime è solo grazie ai dispositivi di sicurezza passiva di cui erano dotate, visto che una di esse aveva tutti gli airbag aperti.In ogni caso le vetture dopo il sinistro erano praticamente da rottamare e prima di essere rimosse hanno ingombrato a lungo – sotto gli occhi di una piccola folla di curiosi - il vialetto di accesso al residence, i cui abitanti hanno dovuto utilizzare un ingresso secondario.

Alessandro Pino

BRAVISSIMA DIANA !

Complimenti !!!!

purtroppo non cambierà nulla..................

bravissima! Ottima semplicità e chiarezza! Attendiamo ora le risposte !

fausto69 ha scritto:

Alle ore 00:20 circa, su via Salaria, di fronte il Salaria Village, c'è stato un incidente che fortunatamente non sembra aver causato feriti gravi.
La cosa deplorevole è stata che l'auto che ha causato il sinistro, dopo essersi in un primo momento fermata è subito dopo ripartita. Ho chiamato la Polizia Stradale e dopo poco ho visto arrivare sul punto varie auto (anche della Polizia Minicipale) e moto civetta ...
La cosa che mi rincuora è aver visto anche molti automobilisti che si sono fermati per prestare aiuto, soprattutto uno in particolare che, dopo essersi sincerato delle condizioni della ragazza che guidava la macchina tamponata (una Clio?) è ripartito per inseguire la vettura (una utilitaria bianca) che aveva causato il tutto, tornando dopo poco (credo che sia riuscito a prendere la targa del fuggitivo).
Spero davvero che, a parte lo spavento, la ragazza ora stia davvero bene.
Ultima nota: una "signorina" che lavorava davanti il centro sportivo ha dovuto terminare prima il suo "turno" visto che è stata caricata in una macchina civetta che l'ha fatta rivestire e portata in ufficio per gli accertamenti del caso.

La "signorina" avrà pensato che non si può mai lavorare in pace chevanno a fare un tamponamento proprio davanti a dove"lavora" lei.....