Le News di Settebagni

Oggi, verso le ore 12:30 pare ci sia stata una rapina presso l'Ipertriscount di Settebagni sito in Via Salaria,1380 .
Molte persone preoccupate dalla notizia apparsa sul gruppo Facebook dedicato al nostro quartiere - SETTEBAGNI (ROMA IV MUNICIPIO),  - hanno provato a capire cosa sia realmente successo
Al momento non è ancora chiara la situazione, ma sul punto sembra siano intervenuti i Carabinieri.

COMPLIMENTI ALLA NOSTRA AMICA SILVIA CHE HA MANDATO QUESTA E-MAIL AL PRESIDENTE DEL III MUNICIPIO.
 
Mail inviata in data 26/07/2013 ore 18.00 al presidente del municipio Marchionne
26 luglio 2013 alle ore 18.10


Gentile presidente Marchionne,
come ci siamo detti su facebook sono qui a scrivere una mail sulle problematiche esistenti nel nostro quartiere di Settebagni e che a tutt'oggi sono ancora in sospeso. Spero di fare un elenco puntuale e per tale motivo mi avvalgo del nostro forum https://settebagni.forumattivo.com sul quale puntualmente scriviamo le problematiche che si presentano e la loro evoluzione:
 
1) Sicurezza zona Settebagni: nell'ultimo periodo si sono verificati furti negli appartamenti e al supermercato Triscount in maniera ripetuta e riteniamo che sia dovuto ad un minor controllo da parte delle forze dell'ordine. non ultimo la caserma dei carabinieri di Settebagni che dalle 22.30 non è più operativa....
 
2) Raccolta differenziata: nel nostro quartiere la raccolta porta a porta sembra funzionare. Rimane però da chiarire chi pulisce ora le strade..... Le campane di raccolta del vetro sono contorniate da sacchetti dell'immondizia, da pezzi di vetro accumulati da ormai quasi un anno, cassonetti condominiali con odore nauseabondo e che AMA non pulisce più. Le strade sono contorniate da immondizia, bottiglie, plastica tutta intorno alle macchine parcheggiate e che forse non si notano. Ma per chi come me esce alle 06.45 la mattina la strada di via dello scalo di Settebagni senza le macchine parcheggiate mette in risalto tutto ciò.
 
3) Parchi del nostro quartiere: Parco dei Frutti, parco Nobile, Parchetto di via Sant'Antonio di Padova. Tutti e tre hanno bisogno di manutenzione, ma  questa arriva quando la situazione è invivibile.... il parco dei frutti in particolare ha sempre l'erba alta, i cestini stracolmi di immondizia, in più ultimamente ci vengono a dormire extracomunitari dando poca sicurezza alle mamme/nonne con bambini. Avevamo chiesto la sostituzione dello scivolo, copertura gazebo ed una fontanella. E' stato messo del brecciolino per scongiurare l'allagamento della strada di accesso, ma ora le carrozzine, passeggini e biciclette non accedono e alcune nonne lamentano l'impossibiltà di entrata. Il Parco nobile è sempre pieno di immondizia, c'è solo un gioco, uno scivolo e l'ombra è un miraggio......
Il parchetto di Via Sant'Antonio è impraticabile.... erba alta e sporcizia.
https://settebagni.forumattivo.com/t39p135-giardini-e-parchi-pubblici-di-settebagni#7943
 
4) La scuola di Settebagni: qui apriamo un capitolo a parte.... Credo che tutti in municipio siete informati sulla situazione in questa scuola, la Giovanni Paolo I.... La scuola versa in gravi situazioni di degrado nonostante nel 2008 sia stato stanziato 1.000.000 di Euro per la manutenzione dell'edificio. Soldi mai visti... abbiamo cornicioni inesistenti e pericolanti, sanitari fatiscenti, pavimentazione sconnessa, , depositi di amianto nella zona dell'infanzia, infiltrazioni idriche,... ed altro..... Vorremmo sapere cosa e come provvederà il municipio visto che quello fatto e si sta facendo non copre queste esigenze. Ha fatto anche lei un sopralluogo il 4 giugno e leggo in merito le sue parole "Stamattina all'ingresso della scuola Giovanni Paolo I a Settebagni insieme a Walter Tocci. La scuola è un bene comune, ricostruiamola insieme per rilanciare il futuro".
https://settebagni.forumattivo.com/t71p405-la-nostra-scuola#7898
 
5) Ponticello via Sant'Antonio di Padova: anni di promesse sull'allargamento del ponticello. Addirittura il complesso il colle a via sant'antonio di padova 24 fu messo in vendita con questa promessa. L'edil GN doveva fare proprio questo. Le ferrovie dello stato però, essendo quello un punto importantissimo, chiesero di aspettare che la stazione Tiburtina fosse ultimata...abbiamo aspettato, la stazione tiburtina è ultimata ed il ponticello è sempre quello, pericoloso, con le macchine che corrono e senza marciapiede, unico punto di collegamento tra via salaria vecchia ed il "monte" di Settebagni. Un ponticello che ora è diventato pericolosissimo a causa delle tantissime macchine che lo percorrono contromano e a velocità sostenuta e dall'incrocio presente alla fine del ponticello che per favorire i palazzinari ora lo è ancora di più causa del doppio senso concesso su via di Sant'Antonio di Padova. 
https://settebagni.forumattivo.com/t3p30-viabilita-e-problematiche-varie-di-settebagni
Era stata fatta anche una proposta dalle ferrovie dello stato.. Leggo su una lettera datata 08 aprile del municipio ed inviata ai residenti che il sottopasso verrà fatto in altra posizione ( allego lettera ma sul forum c'è). vorremmo sapere cosa effettivamente verrà fatto visto che non se ne parla più....
 
6) sarebbe interessante saperne di più rispetto alla rotatoria che stanno facendo per i colli della marcigliana e la rete idrica:  http://municipio3.wordpress.com/2013/06/21/settebagni-preoccupazione-per-la-rete-idrica-in-via-dello-scalo-di-settebagni/
 
7) Pubblicazione delle e-mail / cellulari dei consiglieri in modo che il cittadino abbia un riferimento concreto della sua amministrazione.
 
Questi sono solo alcuni punti ai quali vorremmo risposte.. 
Carissimo presidente sarebbe utile che il municipio informasse il nostro ed altri quartieri sulle problematiche esistenti anche attraverso assemblee pubbliche o periodiche con i comitati. sarà cura di questi ultimi informare poi i cittadini. Ma come le ho detto altre colte, è una occasione per creare una fidelizzazione con il cittadino.
Noi cittadini ed in questo caso io, mi sento parte di questa amministrazione e del territorio che essa rappresenta.
 
Tendo a sottolineare che questa e-mail non vuole essere polemica ma solo un promemoria sulle risposte che noi cittadini ci attendiamo da questa amministrazione. 
Distinti Saluti 
 
Silvia D. R.

Settebagni, aumentano i furti nel quartiere.
Il decalogo per ridurre le visite indesiderate




In quest’ultimo mese si sono intensificati i furti nel quartiere di Settebagni sia di notte che di giorno. Nella notte tra il 13 e il 14 agosto i ladri sono entrati in un appartamento da una finestra e mentre tentavano di rubare un televisore, questo si è acceso e il forte volume ha svegliato i padroni di casa e ha messo in fuga i ladri. Nella stessa notte altre due abitazioni sono state visitate dai topi d’appartamento.
Sui social network i residenti si lamentano di “gente strana” che gira per il quartiere e di altri furti, in abitazioni e garage, avvenuti nelle ultime settimane.
L’associazione proprietari  immobiliari, Confabitare,  ha approntato un decalogo di consigli che, se attuati, possono contribuire a ridurre il rischio di cadere vittima di “visite indesiderate”.
1 –  Innanzitutto, durante l’assenza non lasciare mai in casa oggetti di valore, gioielli e, ovviamente denaro sonante: qualora il quantitativo di preziosi fosse ingente, si  consiglia il noleggio di una cassetta di sicurezza messa a disposizione da una banca.
2  - Potrebbe risultare molto utile fotografare gli oggetti di valore che potrebbero essere oggetto di furto: ciò potrebbe servire ai fini di una eventuale ricerca e auspicabile recupero della refurtiva.
3  - Ricordiamoci di chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze attivando, qualora fossero presenti, i sistemi di antifurto elettronico.
4 –  Facebook e Twitter possono risultare un’arma a doppio taglio e spargere ai quattro venti la notizia della propria villeggiatura potrebbe avere brutti risvolti: mai comunicare ad  estranei il periodo di assenza da casa, assicurarsi sempre che i propri figli non divulghino tale informazione attraverso chat e social network.
5 –  I preparativi delle vacanze potrebbero essere ottima occasione per intrattenere rapporti con chi ci abita accanto: buona idea sensibilizzare i propri vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113 o  il 112
6 - Può essere utile lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia che effettui visite regolari all’interno dell’abitazione;
7 -Un vecchio espediente utilizzato dai topi d’appartamento è quello di telefonare al numero fisso dell’abitazione presa di mira e verificare la risposta: quindi, mai lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza.
8 -Se l’assenza è breve, conviene lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa.
9- Non accumulare posta nella cassetta delle lettere perché  è indicatore di lunga assenza. Chiedete ai vicini o al portiere   di ritirarla
10 – Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare perché potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto e non si sa mai cosa potrebbe succedere. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113 o il 112.


FONTE: http://municipio3.wordpress.com/2013/08/14/settebagni-aumentano-i-furti-nel-quartiere-il-decalogo-per-ridurre-le-visite-indesiderate/

fausto69 ha scritto:

Settebagni sempre meno sicura...
Stavolta è toccato ai miei suoceri ...
Fortunatamente nel provare a rubare la tv, quest'ultima si èaccesa e con il volume al massimo li ha fatti scappare, svegliando i padroni di casa...
Hanno si rubato qualcosa ma tremo al pensiero di cosa poteva succedere...
Stanotte verso le 3, in via S. Quirico d'Orcia oltre a noi hanno derubato anche ad un'altra abitazione sempre nella stessa via (angolo via Marradi)
!!!
Non se ne può davvero più
 

fausto69 ha scritto:

Sul gruppo Facebook dedicato a Settebagni
(https://www.facebook.com/groups/settebagni/),
molte persone si sono lametate della scarsa sicurezza. Eccone un esempio:

Alcune notti fa in via S Antonio di Padova, dei ladri hanno "visitato" tre abitazioni...
da quel che si è saputo erano interessati ai garage, in un box auto non sono riusciti ad entrare perché è suonato l'allarme, in un'altro hanno rovistato lasciando a terra utensili e cassette d'attrezzi...
poi si sono spostati, facendo un buco nella rete di confine, nell'abitazione accanto, ma forse disturbati da qualcosa o qualcuno sono fuggiti via...
Purtroppo non è la prima segnalazione di "incursioni notturne" e la gente si domanda come mai, pure essondoci caserme in zona, dopo le 20:30 non fanno più servizio per i cittadini.

Avevano escogitato un originale sistema per truffare lo Stato, attraverso giocate al 10eLotto, a fronte delle quali non avveniva alcun versamento di denaro, grazie alla complicità del gestore di una ricevitoria di Settebagni, a Roma. Un’organizzazione specializzata è stata smantellata dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, al termine di laboriose indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma e condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale. Gli accertamenti erano scattati a seguito dell’esposto presentato alla Guardia di Finanza nell’aprile 2012 dal Direttore Regionale per il Lazio dell’A.A.M.S. che aveva constatato, presso una ricevitoria, un anomalo incremento di raccolte, con riguardo al “10 e LOTTO”, essendo avvenute, in poche ore, giocate per circa due milioni di euro.
L’operazione ha portato all’arresto di 4 persone: agli indagati – che sono in tutto ventidue – vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa mediante l’accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica, ricettazione e sostituzione di persona. Il sodalizio ha agito grazie alla complicità del gestore della ricevitori, con la collaborazione degli altri membri del gruppo, abili nell’utilizzare i terminali di gioco. In particolare, gli arrestati si erano presentati nel mese di marzo dello scorso anno presso la ricevitoria e, per alcune ore, dell’apparecchio del gioco “10 e LOTTO”, avevano inserito numerose giocate stampando i relativi scontrini, i quali avevano poi consentito l’incasso delle vincite, che variavano da 240 e 480 euro. Per le vincite di importo superiore, per le quali sussiste invece l’obbligo di identificazione dei portatori degli scontrini presentati all’incasso, i componenti dell’organizzazione avevano “prenotato” altri 250.000 euro. Al fine di evitare le sue responsabilità, il gestore della ricevitoria, consapevole che l’insolito volume delle giocate avrebbe ingenerato sospetti nell’A.A.M.S., aveva sporto denuncia di furto del sistema di videosorveglianza dei locali riferendo che alcune persone, munite di tesserini della Lottomatica e dei Monopoli di Stato, si erano presentate alla ricevitoria e, con la scusa della manutenzione degli apparati, avevano effettuato numerose giocate senza provvedere al pagamento dei relativi importi. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma sono riuscite, però, a ricostruire tutta vicenda appurando anche l’utilizzo di schede telefoniche intestate a persone inesistenti ovvero completamente ignare, funzionale a rendere difficile l’individuazione degli appartenenti al gruppo da parte degli inquirenti. Le giocate fraudolente sono state quantificate in circa 2 milioni di euro ed ammontano a circa 200.000 le vincite indebitamente incassate. Negli ultimi anni si è registrata un’escalation delle truffe ai danni dell’Erario, relativamente al settore dei giochi, delle lotterie e dei concorsi pronostici.
(Fonte: Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco)

fausto69 ha scritto:

Il locale si trova in via di Settebagni, non è nel nostro quartiere...

vedi articolo di Luciana Miocchi:
  http://www.di-roma.com/index.php/cronaca/748-mistero-a-settebagni-arrestato-gestore-di-una-ricevitoria-del-lotto-ma-i-titolari-sono-tutti-al-lavoro-e-liberi-lerrore-che-non-ti-aspetteresti-mai

fausto69 ha scritto:

Ci risiamo! Alcuni abitanti del nostro quartiere sono rimasti senz'acqua.
Questa mattina degli abitanti di via dello Scalo di Settebagni, hanno lamentato questo disservizio affermando anche che non c'è stata nessuna segnalazione di interruzione del servizio.
Secondo invece l'Acea c'è stata comunicazione ed aggiungono che la mancanza d'acqua è dovuta a dei lavori di allacciamento idrico e si dovrebbe prolungare fino alle ore 15:00 almeno.
Come al solito però non si saprà di chi sia la responsabilità di questo avviso fantasma...

Ironia della sorte, secondo Acea siamo stati avvisati...
MA DA CHI???
Di chi è la responsabilità ?

settebagnino ha scritto:

fausto69 ha scritto:

Ci risiamo! Alcuni abitanti del nostro quartiere sono rimasti senz'acqua.
Questa mattina degli abitanti di via dello Scalo di Settebagni, hanno lamentato questo disservizio affermando anche che non c'è stata nessuna segnalazione di interruzione del servizio.
Secondo invece l'Acea c'è stata comunicazione ed aggiungono che la mancanza d'acqua è dovuta a dei lavori di allacciamento idrico e si dovrebbe prolungare fino alle ore 15:00 almeno.
Come al solito però non si saprà di chi sia la responsabilità di questo avviso fantasma...

Ironia della sorte, secondo Acea siamo stati avvisati...
MA DA CHI???
Di chi è la responsabilità ?

   

Il giallo dell’egiziano: morto e con le mani legate
Trovato da una donna che portava il gregge al pascolo. Non ha segni di violenza


Morto e con le mani legate. Addosso non aveva i segni violenti lasciati da un colpo di pistola, di coltello o di un corpo contundente. Ieri intorno alle 15.30, tra via Marcigliana e via dell’Inviolatella-Salaria, zona Settebagni, una donna che portava al pascolo un gregge di pecore ha trovato così il corpo senza vita del commerciante egiziano Ebrahim Mohamed Lashein, 52 anni: disteso a terra, col volto in mezzo all’erba, le braccia messe dietro la schiena e i polsi stretti da una corda. Ora è giallo fitto. La scena del crimine, la posizione in cui era il cadavere quando la polizia è giunta per i rilievi, disegnava quasi l’immagine di un sequestro finito male a causa della morte improvvisa e inaspettata della vittima. È l’ipotesi più verosimile, ma tutta da verificare. Lui è in macchina coi rapitori, ha gli arti superiori immobilizzati. D’un tratto si sente male e i suoi aggressori se ne sbarazzano in fretta. Aprono lo sportello, spingono fuori l’egiziano che cade esattamente nella posizione in cui è stato ritrovato: una parte del corpo in mezzo all’erba, l’altra distesa, coi piedi che toccano la stradina di campagna che separa un fondo agricolo dal laghetto artificiale dove si pesca. Bisognerà però attendere l’esito dell’autopsia per conoscere le cause della morte che, non si esclude, possa essere avvenuta per soffocamento.
Sul caso indaga la Squadra mobile di Renato Cortese. Subito dopo l’allarme sono intervenuti anche i poliziotti del Commissariato Fidene-Serpentara, di Francesco Bova, e gli esperti della Scientifica. A vedere il morto in quella posizione non si scorgevano tracce di sangue o altri indizi che potessero far pensare alla fine violenta. Poi il cadavere è stato rigirato. E, sorpresa, anche in quella posizione il corpo non mostrava lesioni mortali. Era completamente vestito con una camicia a quadri bianchi e celesti, un paio di jeans e le scarpe. Le indagini degli investigatori, a questo punto, sarebbero indirizzate a scandagliare la vita dell’egiziano, per arrivare ad un possibile movente. Sarebbe già stata ascoltata come testimone, inoltre, la donna che ha dato l’allarme che però non avrebbe fornito ulteriori elementi utili alle indagini. Si sanno più cose sulla vita che conduceva che sulle cause del suo decesso. Lashein era un commerciante di frutta e verdura, titolare di tre punti vendita: uno alla Balduina gli altri in zona Prenestina. Sulla carta il lavoro non gli mancava. Nelle immediate vicinanze del luogo del ritrovamento non sono presenti abitazioni, tranne l’edificio a ridosso del laghetto, utilizzato per la pesca sportiva, ed alcune aziende agricole, comunque non vicine alla strada su cui si trovava il cadavere. L’accesso alla via, inoltre, è riservata ai soli addetti ai lavori della riserva naturale. Le indagini sono orientate, al momento, verso la pista che porta alle attività commerciali della presunta vittima. Non si esclude, infatti, che l’omicidio possa essere maturato per questioni economiche o comunque legate al lavoro dell’egiziano. Anche se nessuna ipotesi è esclusa fino alla completa identificazione del cadavere.

FONTE:  Fabio Di Chio Francesca Musacchio http://www.iltempo.it/roma-capitale/cronaca/2013/10/29/il-giallo-dell-egiziano-morto-e-con-le-mani-legate-1.1184720

Dietro la morte l’ombra dell’usura

E’ ancora giallo sulla morte di Mohamed Ebraim Lashein, il 52enne egiziano il cui corpo senza vita è stato trovato lunedì pomeriggio in aperta campagna a Roma, in via della Marcigliana.


E’ ancora giallo sulla morte di Mohamed Ebraim Lashein, il 52enne egiziano il cui corpo senza vita è stato trovato lunedì pomeriggio in aperta campagna a Roma, in via della Marcigliana. Un commerciante facoltoso, proprietario di tre frutterie, di cui la famiglia però aveva perso le tracce già da sabato. Poi la scoperta del corpo su una strada sterrata vicino ad un laghetto per la pesca sportiva. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della capitale, sono a tutto campo anche se nel passato di Lashein ci sono degli episodi che farebbero pensare alla pista dell’usura. In Italia dal 1995, il 52enne, perfettamente integrato nel tessuto sociale della città, si era distinto per l’apertura di numerose attività commerciali di rivendita al dettaglio di frutta e verdura. Ma già del 2005, però, cominciano ad emergere i primi problemi legati ad alcune minacce di estorsione rivoltegli da italiani. Nello stesso anno, infatti, è proprio Lashein a denunciare un incendio doloso del suo chiosco a viale di Tor di Quinto. Ancora nel 2005 il 52enne è stato vittima di una rapina a scopo di estorsione. Poi, circa un anno fa, il suo negozio in via Romeo Rodriguez Pereira, alla Balduina, è andato a fuoco. Tra la comunità egiziana, erano in molti a conoscerlo. Una brava persona, hanno detto, ma che aveva subito molti guai a causa delle sue attività commerciali. Sembra, infatti, che oltre agli episodi più eclatanti di incendi o rapine, le sue frutterie fossero bersaglio continuo di furti più o meno importanti. Ma la vita dell’egiziano, in generale era condotta in modo regolare. Nessuna macchia nel suo passato sembrerebbe indirizzare le indagini verso piste diverse. Anche sulle cause della sua morte bisogna ancora fare luce. Oggi pomeriggio, infatti, verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Lashein ritrovato con le mani legate dietro la schiena. Da una prima ispezione cadaverica non sarebbe emerso nessun dettaglio utile sulle cause del decesso. Sicuramente non si è trattato di un’esecuzione con un’arma da fuoco. Sulla salma, inoltre, non c’erano segni di violenza. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori anche quella di un possibile malore che avrebbe colto l’egiziano. Forse nelle intenzioni di chi ha abbandonato il corpo in via della Marcigliana, non c’era quella di uccidere il 52enne. Sotto inchiesta, poi,ci sarebbero anche i tabulati relativi alle telefonate in entrata e in uscita e le celle che hanno agganciato le ultime conversazioni della vittima.

Francesca Musacchio    http://www.iltempo.it/roma-capitale/2013/10/30/dietro-la-morte-l-ombra-dell-usura-1.1184992

settebagnino ha scritto:

Il giallo dell’egiziano: morto e con le mani legate
Trovato da una donna che portava il gregge al pascolo. Non ha segni di violenza


Morto e con le mani legate. Addosso non aveva i segni violenti lasciati da un colpo di pistola, di coltello o di un corpo contundente. Ieri intorno alle 15.30, tra via Marcigliana e via dell’Inviolatella-Salaria, zona Settebagni, una donna che portava al pascolo un gregge di pecore ha trovato così il corpo senza vita del commerciante egiziano Ebrahim Mohamed Lashein, 52 anni: disteso a terra, col volto in mezzo all’erba, le braccia messe dietro la schiena e i polsi stretti da una corda. Ora è giallo fitto. La scena del crimine, la posizione in cui era il cadavere quando la polizia è giunta per i rilievi, disegnava quasi l’immagine di un sequestro finito male a causa della morte improvvisa e inaspettata della vittima. È l’ipotesi più verosimile, ma tutta da verificare. Lui è in macchina coi rapitori, ha gli arti superiori immobilizzati. D’un tratto si sente male e i suoi aggressori se ne sbarazzano in fretta. Aprono lo sportello, spingono fuori l’egiziano che cade esattamente nella posizione in cui è stato ritrovato: una parte del corpo in mezzo all’erba, l’altra distesa, coi piedi che toccano la stradina di campagna che separa un fondo agricolo dal laghetto artificiale dove si pesca. Bisognerà però attendere l’esito dell’autopsia per conoscere le cause della morte che, non si esclude, possa essere avvenuta per soffocamento.
Sul caso indaga la Squadra mobile di Renato Cortese. Subito dopo l’allarme sono intervenuti anche i poliziotti del Commissariato Fidene-Serpentara, di Francesco Bova, e gli esperti della Scientifica. A vedere il morto in quella posizione non si scorgevano tracce di sangue o altri indizi che potessero far pensare alla fine violenta. Poi il cadavere è stato rigirato. E, sorpresa, anche in quella posizione il corpo non mostrava lesioni mortali. Era completamente vestito con una camicia a quadri bianchi e celesti, un paio di jeans e le scarpe. Le indagini degli investigatori, a questo punto, sarebbero indirizzate a scandagliare la vita dell’egiziano, per arrivare ad un possibile movente. Sarebbe già stata ascoltata come testimone, inoltre, la donna che ha dato l’allarme che però non avrebbe fornito ulteriori elementi utili alle indagini. Si sanno più cose sulla vita che conduceva che sulle cause del suo decesso. Lashein era un commerciante di frutta e verdura, titolare di tre punti vendita: uno alla Balduina gli altri in zona Prenestina. Sulla carta il lavoro non gli mancava. Nelle immediate vicinanze del luogo del ritrovamento non sono presenti abitazioni, tranne l’edificio a ridosso del laghetto, utilizzato per la pesca sportiva, ed alcune aziende agricole, comunque non vicine alla strada su cui si trovava il cadavere. L’accesso alla via, inoltre, è riservata ai soli addetti ai lavori della riserva naturale. Le indagini sono orientate, al momento, verso la pista che porta alle attività commerciali della presunta vittima. Non si esclude, infatti, che l’omicidio possa essere maturato per questioni economiche o comunque legate al lavoro dell’egiziano. Anche se nessuna ipotesi è esclusa fino alla completa identificazione del cadavere.

FONTE:  Fabio Di Chio Francesca Musacchio  http://www.iltempo.it/roma-capitale/cronaca/2013/10/29/il-giallo-dell-egiziano-morto-e-con-le-mani-legate-1.1184720

Domenica prossima, 2 febbraio, sarà necessario eseguire lo spostamento di una condotta idrica alimentatrice in via Carmelo Bene, a Roma, al fine di consentire il regolare svolgimento dei lavori per la realizzazione di nuove opere di urbanizzazione in zona Salario. Le operazioni di allaccio della nuova tubazione richiederanno l’inevitabile sospensione del flusso idrico sulla suddetta condotta.
Pertanto, dalle ore 04.00 alle ore 24.00 di domenica si potranno verificare abbassamenti di pressione con possibile mancanza d’acqua ai piani alti delle seguenti zone:

SETTEBAGNI, COLLE SALARIO, CASTEL GIUBILEO, VILLA SPADA e BEL POGGIO (SALARIO)

Sempre nello stesso periodo si potrà registrare mancanza d’acqua nelle seguenti strade:

via Vittorio Caprioli, viale Carmelo Bene, via Fratelli Corbucci, via Enzo Musumeci Greco, via Ernesto Calindri.

Potranno essere interessate alla sospensione idrica anche zone e strade limitrofe a quelle sopra indicate. Le fontanelle stradali delle zone sopra indicate, invece, saranno alimentate in modo regolare.
Durante la stessa giornata è stato predisposto un servizio di rifornimento mediante autobotti, che stazioneranno dalle ore 9.00 alle ore 19.00 in via Ernesto Calindri.

Per casi di effettiva e improrogabile necessità, inoltre, sarà possibile richiedere un ulteriore servizio di rifornimento di autobotti telefonando al numero verde 800-130335.

Scusandoci per gli inevitabili disagi, invitiamo gli utenti interessati a provvedere alle opportune scorte e raccomandiamo di mantenere chiusi i rubinetti durante il periodo della sospensione per evitare inconvenienti alla ripresa della normale erogazione dell’acqua.
Si ricorda che per ogni ulteriore informazione può essere contattato il numero verde 800.130.335, oppure si può visitare il sito internet www.aceaato2.it

fausto69 ha scritto:

Non accennano a diminuire i furti a Settebagni.
Ieri, 14 febbraio, a farne le spese è stata la titolare del negozio di fiori LA PRIMAVERA, che nel proprio negozio sito in via Salaria,1399 ha dovuto subire questo episodio di delinquenza. Oramai pochi nel nostro quartiere si sentono al sicuro: case ed attività commerciali sono diventati prede appetibili per i ladri.

Nella stessa giornata, stessa sorte è toccata al giornalaio ed al bar di Giacomino.
 

ACEA ELETTRICITÀ :
DAL 31 MARZO AL 4 APRILE BREVI INTERRUZIONI PER LAVORI IN ALCUNE ZONE DI ROMA
FONTE: http://www.romadailynews.it/attualita/acea-elettricita-dal-31-marzo-al-4-aprile-brevi-interruzioni-per-lavori-in-alcune-zone-di-roma.php


Acea Distribuzione informa che, al fine di migliorare la qualità del servizio, sarà necessario effettuare una interruzione di breve durata dell’erogazione dell’energia elettrica (non superiore a 3 minuti) nel periodo compreso dalle ore 8.00 alle ore 16.00 oppure dalle ore 17.00 alle ore 21.00 dei giorni di seguito specificati. Le aree interessate dall’interruzione del servizio saranno quelle limitrofe alle seguenti vie principali:

Lunedì 31 marzo
Piazza Monte Gemma, via di Monte Sacro, viale adriatico-via Passo del Turchino-via Arturo Graf, via Federico Tozzi, via Nomentana (zona Montesacro), via Monte San Savino, via Sansepolcro, via Amalia Bettini, via Enriquez, via Giulio Pasquati, via Montegiberto, via della Bufalotta, via Ferdinando Maria Poggioli e zone limitrofe.

Martedì 1° aprile
Via Giulio Antamoro, via Ida Baccini, via Rina de Liguoro, via delle Vigne Nuove, via Conca d’Oro, via Val di Non, via Val Santerno, via Valle Scrivia, via Valsavaranche, via Val Trompia, via Valpolicella, via Valsolda, via Capraia, via Fiesole, via Salaria (zona Settebagni), via Bufalotta, via Leonida Rapaci e zone limitrofe.

Mercoledì 2 aprile
Piazza Santa Maria Consolatrice, via di San Romano, via Pietro Ottoboni, via Luigi Roux, via Luigi Arnaldo Vassallo, via Giuseppe Mirri, via del Forte Tiburtino, via Diego Angeli, via Verdinois, via Igino Giordani, via Ugo Bertossi, via Angelo Sismonda, via dei Monti Tiburtini, via del Casale Rocchi, via del Forte di Pietralata, via delle Messi d’Oro, via Feronia, via Filippo Meda, via Giovanni Michelotti e zone limitrofe.

Giovedì 3 aprile
Largo Nino Franchellucci, via Grotta di Gregna, via Melandri, viale Battista Bardanzellu, via del Casale di San Basilio, via Donato Menichella, via Giugliotti, via Pievebovigliana, via Tor Cervara, via dei Monti di Pietralata, via delle Cave di Pietralata, via della Pietra Sanguigna, via Vincenzo Morello, largo Bacone, piazzale Hegel, via Eufrasia Martinetti, via Rivisondoli, via Penne, via Ponte di Salone, via Affile, via Rubellia, via Tiburtina (zona Settecamini) -via Zoe Fontana e zone limitrofe.

Venerdì 4 aprile
Via Auconi, via Filippo Scolari, via Prenestina (zona Torpignattara), via Sampiero di Bastelica, via Roccamassima, via Vibio Sequestre, via Anagni, via Prenestina (zona Gordiani), via dei Frassini, via delle Acacie, via delle Azalee, via delle Giunchiglie, via delle Palme, via Filippo Parlatore, via Fontechiari, via Tor de Schiavi, via Molfetta, via della Bella villa, via Carlo Balestrini, via degli Armenti, via di Tor Sapienza, via Salviati, via della Rustica e zone limitrofe.

Acea Distribuzione si scusa per i possibili disagi.

ANCORA FURTI IN APPARTAMENTO
Nel residence di via S. Antonio di Padova un paio di giorni fa una casa è stata visitata dai ladri in pieno giorno. La preoccupazione cresce sempre di più nel nostro quartiere considerando anche che l'estate si avvicina e molte persone hanno sempre più paura.

settebagnino ha scritto:

fausto69 ha scritto:

Non accennano a diminuire i furti a Settebagni.
Ieri, 14 febbraio, a farne le spese è stata la titolare del negozio di fiori LA PRIMAVERA, che nel proprio negozio sito in via Salaria,1399 ha dovuto subire questo episodio di delinquenza. Oramai pochi nel nostro quartiere si sentono al sicuro: case ed attività commerciali sono diventati prede appetibili per i ladri.

Nella stessa giornata, stessa sorte è toccata al giornalaio ed al bar di Giacomino.