Viabilità e problematiche varie di Settebagni

Che dire.....abbiamo cambiato la prima pagina de la voce del municipio all'ultimo secondo, per far posto all'inondazione. Sul prossimo numero ci sarà un grosso spazio... martedì, se non ci saranno stravolgimenti dovrebbe venire il PResidente Bonelli a Settebagni, incontro già previsto prima dell'inondazione. Vi farò sapere in tempo utile. Vi invito a partecipare tutti, anche a nome del Comitato di quartiere di Settebagni. Se mi autorizzate, userò anche parte del materiale raccolto su questo forum per gli articoli.
Cerchiamo ognuno di noi di fare qualcosa, nel proprio piccolo.
Si, Settebagni.....prima o poi...t'asciughi!!!

Qualcuno dovrà pagare di sicuro....stavolta dovranno fare qualcosa, per forza. E sennò, mandiamo foto e video a Striscia.....che ne dite??

Domani fate attenzione: l'onda di piena del Tevere è prevista tra le 12 e le 14

attenzione ultime notizie visto lo stato in piena del fiume tevere all'altezza della traversa del grillo è molto alto e a monterotondo è uscito un comunicato cittadino con pericolo esondazione del tevere a partire dalla zona industriale ci sono passato 10 minuti fa e alla traversa del grillo non era delle migliori condiizoni la stradale già a chiuso la strada per andare verso passo corese occhio ragazzi

luciana per me non ci sono problemi usa tutto il materiale che ti occorre

se vuoi ho pure il filmato fatto all1,30 di notte quando s'incominciava ad allagare
e l'altro che darò a fausto il prima possibile

Il Tevere si gonfia: è massima allerta





11.22 Le zone a rischio esondazione
In città, il fiume rischia di tracimare a Ponte Milvio, Prima Porta, Magliana, Ponte Galeria, Castel Giubileo. Alla foce, è a rischio il Passo della Sentinella. A Ponte Salario alcune piccole esondazioni dell'Aniene sono già avvenute e hanno colpito delle cabine della corrente elettrica: nella zona potrebbero verificarsi brevi interruzioni dell'erogazione. LA MAPPA
La protezione civile fa sapere inoltre che i problemi, oltre che da eventuali esondazioni, potrebbero verificarsi anche a causa del malfunzionamento del sistema fogniario.


fonte: repubblica.it

ma sbaglio o la zona antistante la chiesa, è oggetto di allagamenti solo da un paio di anni a questa parte?

fausto69 ha scritto:

Fra7B ha scritto:

ma sbaglio o la zona antistante la chiesa, è oggetto di allagamenti solo da un paio di anni a questa parte?

Non credo Fra...
Mia moglie mi raccontava proprio ieri che la casa dei nonni (adiacente alla chiesa) anni fa si allagò...
Per quanto riguarda i fiumiciattoli e buche che si sono visti, non è una novità, a Settebagni basta che piove che si vedono!

si ma erano eventi eccezionali, ora si allaga ad ogni pioggia!!

se i fenomeni attappano i tombini invece di crearli si allaga si
cmq per rispondere si è sempre allagata questa zona antistante la chiesa perchè defluiscono tutte le acque che vengono dal monte e che portano anche terra le fogne si attappano ed ecco fatto l'allagamento è servito
cmq dal 78 che stò qui in parole povere ci sono nato si è sempre innondata queta parte di SETTEBAGNI

La sponda verso la Flaminia la vedo male!

https://www.youtube.com/watch?v=XaoLomfOFsE

In quasi 13 anni che abito a Settebagni non ho mai visto il Tevere così alto.

PS: non metto direttamente il link per il flash perché da Youtube si può vedere il filmato anche in HD.

A ME LO DICI CHE PER COLPA DEL MALTEMPO Cè LA POSSIBILITà CHE PERDO IL POSTO DI LAVORO SO CHE SGNIFICA STARE SOTTO 3,5 MT D'ACQUA

Il maltempo continua a imperversare sull'Italia. Rischio valanghe nel nord, smottamenti e alluvioni nel centro e nel sud. Sotto controllo il livello dei fiumi.
di Francesco Schiano

Maltempo. Pioggia e neve paralizzano l'Italia

L’ondata di maltempo continua ad abbattersi sulla penisola interessando tutte le Regioni italiane. Neve sul nord est, sulla Lombardia e in Abruzzo; pioggia e forti venti nelle Regioni del centro e del sud, dal Lazio alla Sicilia. Le abbondanti precipitazioni hanno creato numerosi problemi alla viabilità. A causa di frane e allagamenti alcune strade sono state chiuse in Calabria, dove è a rischio la viabilità sulla strada statale 106 "Jonica", in Sicilia, in Puglia, in Piemonte e nel Lazio. Chiuso sul Grande Raccordo Anulare di Roma lo svincolo interno dlla Tiburtina.
“Stiamo seguendo con attenzione i fenomeni - dicono dal Dipartimento della Protezione Civile dove da ieri è riunito il Comitato operativo per gestire l'emergenza - sempre in contatto con tutte le strutture locali”.

LAZIO- Per tutta la notte è rimasto attivo il tavolo permanente istituito in Prefettura, dal quale vengono costantemente monitorate le situazioni dei fiumi Aniene e Tevere. Si attende, infatti, la piena del Tevere per le 20, con un ritardo di dieci ore, rispetto alle previsioni di ieri, dovuto alle piccole esondazioni che hanno interessato la provincia di Terni e il viterbese e che hanno perciò rallentato la pressione idrica del fiume nell’ultimo tratto del suo corso. Sarà comunque “una piena prolungata - si sottolinea - e avrà una durata di 18-20 ore”. Non c’è per la Capitale– spiegano gli esperti del Dipartimento – il pericolo di un’esondazione del fiume. "Allo stato attuale non c'è alcuna ipotesi di esondazione del Tevere" nel tratto che attraversa Roma, ha sottolineato il direttore dell'ufficio rischi naturali del dipartimento della Protezione civile, Giovanni Menduni, ribadendo che l'onda di pie na che arriverà nelle prossime ore nella capitale potrà provocare al massimo degli allagamenti dovuti ai rigurgiti delle fogne. "Il fiume non irromperà nelle strade della città - ha spiegato - ci sono state esondazioni a Orte e Settebagni ma non si prevede che il Tevere raggiunga altezze tali a Roma da superare i muraglioni". La situazione, ha concluso, "è monitorata costantemente e al momento non c'è allarme. Le criticità saranno seguite con massima attenzione". Ci sarà, invece, una fuoriuscita dell'acqua dai tombini con un lento e graduale innalzamento del livello sulla sede stradale. Prima Porta, Flaminio, Villaggio Olimpico, Ponte Milvio, Ponte Galeria, Magliana e Fiumicino (foce Tevere) sono le zone interessate
Più critica la situazione dell’Aniene che, esondato, ha allagato la via Tiburtina tra Ponte Mammolo e il grande raccordo anulare, nella periferia est di Roma, determinando, inoltre, la chiusura della via Nomentana all'altezza di Ponte Tazio.



FONTE: FONDAZIONEITALIANI.IT

ma non me pare qui da me è tutto tranquillo


a fausti dimo che non se vede niente

boh sti giornalisti non sanno prorpiro più che scrive pur di aumentare il tasso di nervosismo verso i cittadini dalla serie se nun sai lece salle

ma si e poi io che non me ne accorgevo ciò la finestra da quella parte