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| Le News di Settebagni | |
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+20botticelli Riccardo Corbucci sergio curvanord12 settebagnese M@uro Milanista laratriv stefano67 massimo luciana Sally silvio MARILYN izzietto tubettiella ginetto Admin manucca fausto69 24 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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ginetto
Numero di messaggi : 262 Localizzazione : SETTEBAGNI Umore : Lasciamo stare... Data d'iscrizione : 08.05.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Gio 15 Gen 2009 - 23:09 | |
| Ieri notte (tra il 14 e il 15) la corrente e' andata via verso l' una; dalla finestra vedevo il parcheggio del Triscount al buio, e ne ho dedotto che non era coinvolto solo il complesso dove risiedo. Un paio di volte e' tornata per qualche secondo (tanto per rovinare la lavapiatti in funzione...), ma non sono rimasto in piedi fino al definitivo riallaccio, quindi non so dire a che ora e' avvenuto. | |
| | | massimo
Numero di messaggi : 271 Età : 60 Localizzazione : Settebagni Occupazione/Ozio : impiegato Umore : giusto Data d'iscrizione : 15.10.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 16 Gen 2009 - 12:15 | |
| Ciao , in via S.Antonio da Padova (come in v.Marradi e v.S.Quirico d'Orcia)non è andata via la luce, solo i lampioni erano spenti | |
| | | stefano67
Numero di messaggi : 114 Età : 57 Localizzazione : Settebagni Data d'iscrizione : 19.06.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Mer 28 Gen 2009 - 15:52 | |
| ERA ORA, MA QUESTI PERO' SE SVEJANO SEMPRE TARDI | |
| | | massimo
Numero di messaggi : 271 Età : 60 Localizzazione : Settebagni Occupazione/Ozio : impiegato Umore : giusto Data d'iscrizione : 15.10.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Gio 29 Gen 2009 - 11:01 | |
| Settebagni: cantiere su area agricola in zona esondabileMonumentale cantiere sulle rive del Tevere per l’ampliamento del centro sportivo Salaria Sport Village. I lavori autorizzati dal commissario del governo, sono su un terreno agricolo che il nuovo piano regolatore considera non edificabile. Un articolo de L’Espresso smaschera persino incroci parentali. Il tutto sotto gli occhi disattenti delle istituzioni locali.Municipio IV Commenti (0) Cartello di inizio lavori al cantiere del Salaria Sport Village a Settebagni Il centro sportivo Salaria Sport Village, in zona Settebagni, sta costruendo sulla riva del Tevere. Tre gru per un cantiere di vaste proporzioni. Si tratta di 160.000 metri cubi di cemento, 27.868 metri quadrati di costruzioni, con una stima dei costi pari a 37 milioni di euro. Due piscine olimpioniche coperte, più un’ulteriore piscina coperta di 25 metri per 12, un edificio ad uso foresteria con 41 camere doppie, l’ampliamento del Club House per 18.270 metri cubici. Ed ancora 12 campi da tennis, un campo da golf per fare pratica, un’area destinata al tiro con l’arco ed un parcheggio di 36.322 metri cubi. A sollevare la questione un comunicato stampa di Italia Nostra che afferma come “l’area risulta destinata, tuttora, anche dal nuovo Piano Regolatore, ad agro romano che non permetterebbe l’edificazione di tali cubature. L’ampliamento descritto, attualmente, è già in fase di attuazione pur non risultando sul cartello del cantiere alcun permesso di costruire rilasciato dal Comune, ma soltanto il provvedimento emesso il 18 giugno 2008 dal Commissario Delegato per lo svolgimento dei Mondiali di Nuoto Roma 2009”. Il cantiere non era sfuggito alla nostra redazione, che già il 23 dicembre scorso aveva pubblicato sul proprio sito (www.tramonline.org) il comunicato stampa integrale dell’associazione ambientalista. A ciò si deve aggiungere il lungo articolo dal titolo “Premiata ditta Balducci & Co.”, pubblicato sull’Espresso del 16 gennaio scorso che tratta ampiamente la vicenda, facendo nomi e cognomi di società e di personaggi noti. Facciamo un passo indietro. Il 19 maggio 2004 Filippo Balducci e Diego Anemone costituiscono la Società Sportiva Romana srl, con 50.000 euro di capitale sociale e rilevano l’ex centro sportivo della Banca di Roma a Settebagni. Pochi mesi dopo l’acquisto del centro sportivo, i due si eclissano, cedendo le proprie quote a due fiduciarie, la Stube SpA e la Fidear srl. Queste ultime dopo aver acquistato la Società Sportiva di Roma (il 9 dicembre 2004), costituiscono contestualmente il Salaria Sport Village srl. Il 29 dicembre 2005 Silvio Berlusconi nomina il Commissario Straordinario per i Mondiali di Nuoto, nella figura di Angelo Balducci. A quest’ultimo, con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3508 del 6 aprile 2006, viene data l’autorizzazione a intervenire “in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche e al vigente regolamento edilizio d’intesa con l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma su conforme parere della giunta comunale”. Angelo Baducci può quindi individuare, in accordo con l’Assessore all’urbanistica di Roma, aree sia pubbliche che private nelle quali realizzare nuove strutture sportive da utilizzare in previsione dei mondiali di nuoto. In seguito, il Salaria Sport Village fa recapitare la propria proposta progettuale, assunta dall’amministrazione con protocollo n. 469/RM09 del 22 febbraio 2007. Ben tre giorni dopo l’apertura della Conferenza di Servizi Istruttoria che deve discutere il progetto di ampliamento del centro sportivo di Settebagni. Il procedimento viene sospeso altre tre volte, tra richieste di rimodulazioni progettuali e la formalizzazione di pareri delle restanti amministrazioni interessate. Alla fine l’iter procedurale non si esaurisce completamente ed anzi vengono espressi due pareri non favorevoli al progetto. Il Comune di Roma con nota n. 1966 del 15 aprile 2007 esprime parere non favorevole, pur rimandando alle prerogative del Commissario Delegato. Mentre la Provincia di Roma, con nota del 31 marzo del 2008, rileva addirittura la non trasformabilità dell’area interessata dall’intervento, in quanto il progetto insiste su area “agro romano – aree agricole” e quindi non edificabile. Intanto il 13 giugno del 2008 Angelo Baducci viene rimosso sia dalla carica di Commissario delegato per il G8, sia da quella di Commissario Delegato ai Mondiali di nuoto Roma 2009. E il nuovo Commissario, l’ingegner Claudio Rinaldi, nonostante i pareri contrari del Comune di Roma e della Provincia, appena cinque giorni dopo la usa nomina, firma il 18 giugno del 2008 il protocollo d’intesa che sostituirebbe di fatto la consueta concessione edilizia. E’ così i lavori al Salaria Sport Village possono avere inizio nelle prime settimane di settembre 2008. Senza esporre alcun cartello sino all’inizio di ottobre. Lavori che per una reiterata coincidenza vengono attualmente eseguiti dalla ditta Redim 2002, società costruttrice di proprietà della moglie di Diego Anemone, già responsabile anche degli appalti per il G8. Tutto torna. Oppure no?Enrico Pazzi @ Gennaio 25, 2009 FONTE : tramonline | |
| | | laratriv
Numero di messaggi : 395 Età : 42 Localizzazione : Settebagni Occupazione/Ozio : la filosofia Umore : sempre ottimista Data d'iscrizione : 22.01.09
| | | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 30 Gen 2009 - 1:46 | |
| - fausto69 ha scritto:
- ITALIA NOSTRA in un comunicato stampa ha chiesto oggi urgenti informazioni su cubature in costruzione sull'area lungo il Tevere tra il fiume ed il quartiere di Settebagni dove é insediato il Centro sportivo privato del "Salaria Sport Village" in cui sono in atto lavori per nuove cubature.
COMUNICATO STAMPA
Roma, 22.12.08
ITALIA NOSTRA HA INIZIATO UNA VERIFICA SULLO STATO DELLE AREE LUNGO IL TEVERE, INTERESSATE NEI GIORNI SCORSI DAI RISCHI DOVUTI AGLI ALLAGAMENTI. IL PRIMO CASO PRESO IN ESAME RIGUARDA L’AREA SITUATA TRA IL TEVERE E LA VIA SALARIA, DI FRONTE AL QUARTIERE SETTEBAGNI, DOVE È INSEDIATO IL CENTRO SPORTIVO PRIVATO DI 20 ETTARI DEL “SALARIA SPORT VILLAGE” DOVE SONO IN ATTO LAVORI PER NUOVE CUBATURE.
Risulta che attualmente l’impianto sportivo si sta ampliando con nuove strutture destinate a ben tre piscine coperte, servizi di ristoro, sala convegni di circa 400 mq e foresteria con 41 camere. L’area risulta destinata, tuttora, anche dal nuovo Piano Regolatore, ad “agro romano” che non permetterebbe l’edificazione di tali cubature. L’ampliamento descritto, attualmente, è già in fase di attuazione pur non risultando sul cartello del cantiere alcun permesso di costruire rilasciato dal Comune, ma soltanto il provvedimento emesso il 18 giugno 2008 dal “Commissario Delegato per lo svolgimento dei Mondiali di Nuoto Roma 2009”. Il caso presenta forti dubbi sulla validità procedurale dell’intera pratica: a) il decreto nazionale n. 3489 del 2005 all’articolo 5 descrive che le opere possono derogare dai vincoli, ma non dalla destinazione del PRG, se non dopo una concertazione con l’Assessore all’Urbanistica, seguita da una delibera della Giunta Comunale. Questi atti non si riscontrano in alcuno dei documenti allegati al provvedimento del commissario; b) risulta al contrario che il Comune di Roma e la Provincia di Roma hanno espresso entrambi un parere non favorevole sia all’ampliamento che al potenziamento degli impianti esistenti, rilevando la “non trasformabilità dell’area interessata”. Tenuto conto di tali informazioni ed avendo ricevuto anche la protesta dei cittadini della zona, Italia Nostra chiede a Regione, Provincia e Comune di fare chiarezza su tutti i passaggi che erano necessari a realizzare tali cubature ed in particolare se è stata approvata una eventuale variante alla destinazione d’uso di piano regolatore ad “agro romano”. Inoltre Italia Nostra ha richiesto al Commissario l’accesso alle documentazioni in quanto non risultano in possesso né degli uffici del IV Municipio né del Dipartimento comunale competente. Per informazioni contattare Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale Sezione di Roma 00192 - Roma – Via dei Gracchi 187 Tel. 06/45439118 - Fax 06/45439048 cellulare n. 338.1137155 e-mail: italianostra@italianostraroma.it - massimo ha scritto:
- Settebagni: cantiere su area agricola in zona esondabile
Monumentale cantiere sulle rive del Tevere per l’ampliamento del centro sportivo Salaria Sport Village. I lavori autorizzati dal commissario del governo, sono su un terreno agricolo che il nuovo piano regolatore considera non edificabile. Un articolo de L’Espresso smaschera persino incroci parentali. Il tutto sotto gli occhi disattenti delle istituzioni locali.
Municipio IV Commenti (0)
Cartello di inizio lavori al cantiere del Salaria Sport Village a Settebagni
Il centro sportivo Salaria Sport Village, in zona Settebagni, sta costruendo sulla riva del Tevere. Tre gru per un cantiere di vaste proporzioni. Si tratta di 160.000 metri cubi di cemento, 27.868 metri quadrati di costruzioni, con una stima dei costi pari a 37 milioni di euro. Due piscine olimpioniche coperte, più un’ulteriore piscina coperta di 25 metri per 12, un edificio ad uso foresteria con 41 camere doppie, l’ampliamento del Club House per 18.270 metri cubici. Ed ancora 12 campi da tennis, un campo da golf per fare pratica, un’area destinata al tiro con l’arco ed un parcheggio di 36.322 metri cubi. A sollevare la questione un comunicato stampa di Italia Nostra che afferma come “l’area risulta destinata, tuttora, anche dal nuovo Piano Regolatore, ad agro romano che non permetterebbe l’edificazione di tali cubature. L’ampliamento descritto, attualmente, è già in fase di attuazione pur non risultando sul cartello del cantiere alcun permesso di costruire rilasciato dal Comune, ma soltanto il provvedimento emesso il 18 giugno 2008 dal Commissario Delegato per lo svolgimento dei Mondiali di Nuoto Roma 2009”. Il cantiere non era sfuggito alla nostra redazione, che già il 23 dicembre scorso aveva pubblicato sul proprio sito (www.tramonline.org) il comunicato stampa integrale dell’associazione ambientalista. A ciò si deve aggiungere il lungo articolo dal titolo “Premiata ditta Balducci & Co.”, pubblicato sull’Espresso del 16 gennaio scorso che tratta ampiamente la vicenda, facendo nomi e cognomi di società e di personaggi noti. Facciamo un passo indietro. Il 19 maggio 2004 Filippo Balducci e Diego Anemone costituiscono la Società Sportiva Romana srl, con 50.000 euro di capitale sociale e rilevano l’ex centro sportivo della Banca di Roma a Settebagni. Pochi mesi dopo l’acquisto del centro sportivo, i due si eclissano, cedendo le proprie quote a due fiduciarie, la Stube SpA e la Fidear srl. Queste ultime dopo aver acquistato la Società Sportiva di Roma (il 9 dicembre 2004), costituiscono contestualmente il Salaria Sport Village srl. Il 29 dicembre 2005 Silvio Berlusconi nomina il Commissario Straordinario per i Mondiali di Nuoto, nella figura di Angelo Balducci. A quest’ultimo, con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3508 del 6 aprile 2006, viene data l’autorizzazione a intervenire “in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche e al vigente regolamento edilizio d’intesa con l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma su conforme parere della giunta comunale”. Angelo Baducci può quindi individuare, in accordo con l’Assessore all’urbanistica di Roma, aree sia pubbliche che private nelle quali realizzare nuove strutture sportive da utilizzare in previsione dei mondiali di nuoto. In seguito, il Salaria Sport Village fa recapitare la propria proposta progettuale, assunta dall’amministrazione con protocollo n. 469/RM09 del 22 febbraio 2007. Ben tre giorni dopo l’apertura della Conferenza di Servizi Istruttoria che deve discutere il progetto di ampliamento del centro sportivo di Settebagni. Il procedimento viene sospeso altre tre volte, tra richieste di rimodulazioni progettuali e la formalizzazione di pareri delle restanti amministrazioni interessate. Alla fine l’iter procedurale non si esaurisce completamente ed anzi vengono espressi due pareri non favorevoli al progetto. Il Comune di Roma con nota n. 1966 del 15 aprile 2007 esprime parere non favorevole, pur rimandando alle prerogative del Commissario Delegato. Mentre la Provincia di Roma, con nota del 31 marzo del 2008, rileva addirittura la non trasformabilità dell’area interessata dall’intervento, in quanto il progetto insiste su area “agro romano – aree agricole” e quindi non edificabile. Intanto il 13 giugno del 2008 Angelo Baducci viene rimosso sia dalla carica di Commissario delegato per il G8, sia da quella di Commissario Delegato ai Mondiali di nuoto Roma 2009. E il nuovo Commissario, l’ingegner Claudio Rinaldi, nonostante i pareri contrari del Comune di Roma e della Provincia, appena cinque giorni dopo la usa nomina, firma il 18 giugno del 2008 il protocollo d’intesa che sostituirebbe di fatto la consueta concessione edilizia. E’ così i lavori al Salaria Sport Village possono avere inizio nelle prime settimane di settembre 2008. Senza esporre alcun cartello sino all’inizio di ottobre. Lavori che per una reiterata coincidenza vengono attualmente eseguiti dalla ditta Redim 2002, società costruttrice di proprietà della moglie di Diego Anemone, già responsabile anche degli appalti per il G8. Tutto torna. Oppure no?
Enrico Pazzi @ Gennaio 25, 2009
FONTE : tramonline | |
| | | massimo
Numero di messaggi : 271 Età : 60 Localizzazione : Settebagni Occupazione/Ozio : impiegato Umore : giusto Data d'iscrizione : 15.10.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 30 Gen 2009 - 10:26 | |
| ROMA: RAPINANO SUPERMERCATO, DUE GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI Roma, 29 gen. - (Adnkronos) - I carabinieri della Stazione Roma Settebagni e i militari di Monterotondo, hanno arrestato gli autori di una rapina in un supermercato di via Salaria. I due sono giovani romani, lui di 23 anni e lei di 20, che, con l'aiuto di una pistola, si sono fatti consegnare dalle casse del negozio 1.000 euro in contanti. I carabinieri si sono messi sulle loro tracce fino a tarda sera, riuscendo ad individuarli quando erano gia' a casa. Durante la perquisizione domiciliare i militari hanno recuperato l'intera somma della rapina. I due si trovano ora nel Carcere di Rebibbia e restano a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria FONTE : http://www.libero-news.it/adnkronos/view/47020 | |
| | | ginetto
Numero di messaggi : 262 Localizzazione : SETTEBAGNI Umore : Lasciamo stare... Data d'iscrizione : 08.05.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 30 Gen 2009 - 22:09 | |
| Si sa che supermercato era ? | |
| | | massimo
Numero di messaggi : 271 Età : 60 Localizzazione : Settebagni Occupazione/Ozio : impiegato Umore : giusto Data d'iscrizione : 15.10.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Sab 31 Gen 2009 - 9:42 | |
| NON ,IO NON HO NOTIZIE..... | |
| | | Milanista Admin
Numero di messaggi : 171 Età : 41 Localizzazione : Monterotondo Occupazione/Ozio : informatica Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Gio 5 Feb 2009 - 12:48 | |
| E' stato cambiato il titolo della discussione per renderlo conforme al nuovo Regolamento | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Sab 7 Feb 2009 - 7:19 | |
| VIABILITA': DOMENICA CHIUSO COLLEGAMENTO GRA DIRAMAZIONE ROMA NORD FONTE:LIBERO NEWS Roma, 6 feb. - (Adnkronos) - Autostrade per l'Italia comunica che, causa lavori che interessano il Grande Raccordo Anulare di Roma, per due ore, dall'una alle 3 di domenica 8 febbraio, verra' chiuso lo svincolo che unisce la carreggiata esterna del Gra alla diramazione nord, verso Firenze. Il traffico diretto a Roma nord e verso Firenze, dovra' proseguire fino allo svincolo n.9 Settebagni-Bel Poggio, rientrare sul Gra nella carreggiata interna, per poter riprendere l'autostrada A1.
Autostrade per l'Italia ricorda che e' disponibile il numero 840 04 2121 per ogni informazione che riguardi la viabilita' sui 3.413,4 km della rete in concessione e invita i conducenti a prestare prudenza, soprattutto all'altezza di cantieri di lavoro, rispettando i limiti di velocita' per la sicurezza propria e delle persone che lavorano su strada. | |
| | | M@uro Admin
Numero di messaggi : 64 Età : 75 Localizzazione : 7bagni Data d'iscrizione : 16.07.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Sab 7 Feb 2009 - 8:05 | |
| Premiata ditta Balducci & Co.
di Fabrizio Gatti
Quello che si vede dalla veranda, affacciata sulla piscina olimpionica, non è proprio il panorama di Manhattan. Del mitico bar di New York c'è soltanto il nome: River Cafè. Il Tevere melmoso scorre vicino, un po' troppo vicino. Alle spalle ronza il traffico della Salaria, periferia nord di Roma, quartiere Settebagni. Il posto però è di amici degli amici dell'Italia che oggi comanda. Così, tra i campi da tennis e il centro estetico, capita di incontrare qualche faccia del centrodestra o di ritrovarsi in mezzo a un party con Paolo Bonaiuti, Elisabetta Gardini e Mariano Apicella, l'ex posteggiatore con chitarra lanciato da Silvio Berlusconi.
Forse è per questo che nessun vigile urbano, nessun assessore, nessun magistrato è venuto a vedere cosa sta succedendo intorno a questo club frequentato dalla Roma che conta e non solo, il Salaria sport village.
Il fondatore, Filippo Balducci, 30 anni, ha un cognome pesante. Il padre, Angelo, presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, è il manager di Stato proposto dalla Protezione civile e messo a gestire gli appalti per i Mondiali di nuoto 2009. Appalti in cui, grazie alla procedura d'urgenza, le scorciatoie sono benvenute. Come triplicare, contro il parere del Comune e della Provincia, le strutture di questo centro sportivo privato: quasi 38 milioni di investimento, 160 mila metri cubi di calcestruzzo, 27 mila 868 metri quadri di piscine coperte, palestre e un albergo-foresteria dentro l'area alluvionale vincolata dal piano regolatore.
Perché in caso di alluvione questi sono i terreni che dovrebbero dare sfogo all'onda di piena e salvare Roma. Lo si è visto poche settimane fa, quando il Tevere si è mangiato un pezzo del campo di calcio del club e l'acqua di falda è risalita fino a far affondare il cantiere. Ma qui, a Settebagni, è regolare. Così ha deciso Claudio Rinaldi, mostrando i poteri di Commissario delegato alle opere pubbliche e private per i Mondiali di nuoto. Alla carica di Commissario, Rinaldi viene nominato da Berlusconi il 13 giugno 2008, al posto di Angelo Balducci. E dopo appena cinque giorni firma il provvedimento di intesa, atto che sostituisce la concessione edilizia, per la società fondata da Filippo Balducci, il figlio di Angelo. Cinque giorni per chiudere un procedimento aperto da 16 mesi. Gli ambientalisti di Italia nostra stanno preparando gli esposti. Rinaldi è finito su YouTube con un filmato che lo prende in giro. Colonna sonora, un inno fascista: 'Me ne frego'.
Ma il Commissario difende la sua scelta: "Non ho fatto favori. Ho applicato gli stessi criteri per tutti". Anche se per il Salaria sport village il Comune di Roma ha espresso "parere non favorevole all'ampliamento e al potenziamento degli impianti". E la Provincia ha rilevato la "non trasformabilità" dell'area agricola. Rinaldi sostiene però che i poteri del Commissario scavalchino Comune e Provincia. E che valgano i pareri positivi raccolti: tra cui quello firmato il 31 marzo 2008 da Roberto Grappelli, segretario generale dell'Autorità di bacino del Tevere. In quei giorni Angelo Balducci non è solo Commissario per i Mondiali di nuoto. È anche 'soggetto attuatore' per conto del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, dei mega appalti per il G8 all'isola della Maddalena. E dietro il Salaria sport village si nasconde un'altra coincidenza che lega la famiglia Balducci e le imprese del gruppo Anemone che per il G8 si sono aggiudicate i contratti più ricchi.
Il 19 maggio 2004 Filippo Balducci e Diego Anemone, 38 anni, principale socio del gruppo di costruttori, costituiscono con 50 mila euro la Società sportiva romana e comprano per qualche milione di euro il centro sportivo della Banca di Roma a Settebagni. La società è la stessa srl che mesi dopo presenta al Commissario delegato, cioè al papà di Filippo, il progetto per ampliare il club privato nell'area di rispetto del Tevere. I due soci però scompaiono quasi subito. A fine 2004, prima che Berlusconi nomini il Commissario per i Mondiali di nuoto, Filippo Balducci e Diego Anemone consegnano tutte le loro quote a due fiduciarie. Le stesse che lo stesso giorno fondano la società Salaria sport village. Nel club sportivo Filippo mantiene comunque il suo ufficio da manager. Anche gli Anemone rimangono nell'affare, tanto che l'impresa che sta eseguendo i lavori è della moglie di Diego, Vanessa Pascucci, a sua volta socia e finanziatrice della moglie di Angelo Balducci in una casa di produzioni cinematografiche. Ogni anno le due fiduciarie iniettano soldi, come anticipazioni a titolo gratuito, nella società fondata da Balducci junior: 2 milioni 180 mila euro nel 2004, 4 milioni 194 mila nel 2005, 3 milioni 595 mila nel 2006, 2 milioni 885 mila nel 2007. Ai quali vanno aggiunti 8 milioni di 'immobilizzazioni materiali'. Non va perso di vista un particolare: mentre la società ingurgita milioni, gli Anemone partecipano alle gare per opere di cui Balducci è l'arbitro. In una relazione lui smentisce legami e ammette solo una "identità dello studio commerciale utilizzato dalla ditta Anemone" e da un componente della sua famiglia. Nel frattempo, dopo anni all'Autorità di bacino, il segretario che ha autorizzato l'ampliamento del Salaria sport village, ottiene due incarichi di prestigio. Grappelli è ora presidente della metropolitana di Roma. E collaudatore delle grandi opere per il G8 alla Maddalena. (16 gennaio 2009) http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2057738 | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Mar 24 Feb 2009 - 23:31 | |
| fonte: ABITAREAROMA.NETAlemanno: "Roma e Lazio devono avere il loro stadio" Il primo cittadino risponde all' appello di Francesco Totti
FONTE: di Antonio Paesano - 23/02/2009
“Sulla questione degli stadi, il capitano della Roma, Francesco Totti, ha ragione: ci stiamo lavorando. Spero che presto i presidenti delle due società, la Roma e la Lazio, ci presentino i progetti per gli stadi dei club”. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno commenta cosi le parole di Totti, che aveva esternato a Epolis Tor Vergata la sua voglia di giocare in uno stadio di proprietà della Roma.
Le due squadre romane giocano le loro partite interne allo Stadio Olimpico, e ciò comporta una serie di inconvenienti che con il tempo si sono anche aggravati.
Il primo problema è sicuramente la viabilità: zone come Foro Italico, Lungotevere, Ponte Duca d’Aosta e piazza Mancini sono punti di snodo fondamentali per il traffico romano. Quando è in programma una partita è sempre un’avventura passare per quelle zone, trafficate al limite del praticabile. Soprattutto durante gli incontri infrasettimanali di Champions League della Roma si può riscontrare una vera e propria bolgia nei dintorni dello stadio, con conseguenti disagi per chi passa da quelle parti pur non avendo nulla a che fare con la partita.
Il secondo problema sono i parcheggi. Trovare un posto per la macchina a un’ora della partita è veramente un’impresa, e molti sono costretti ad usare l’”inventiva”. Per far fronte al problema il Comune d Roma ha varato una serie di regolamentazioni che di fatto eliminano più di 400 parcheggi nella zona della Farnesina e in particolare lungo Via Paolo Boselli. Conseguentemente a queste norme, i tifosi sono costretti a parcheggiare in zone molto distanti dallo stadio, come Corso Francia e il Flaminio, con ovvi disagi a carico dei residenti in quelle zone.
Il terzo problema riguarda le società di Roma e Lazio. Se infatti la cornice del Foro Italico garantisce suggestività, dal punto di vista calcistico l’Olimpico è uno dei peggiori stadi d’Italia. Da una parte la pista d’atletica che allontana incredibilmente il pubblico dal campo, fornendo cosi una pessima visuale soprattutto dalle curve, dall’altra la fatiscenza della struttura, vecchia e mai del tutto restaurata. Recentemente il Coni ha deciso di rinnovare il “look” dell’Olimpico, cambiando i seggiolini, riparando i bagni e mettendo dei vetri divisori in più tra i settori. Con questo stratagemma lo stadio romano è riuscito ad ottenere le 5 stelle dalla Uefa che ha autorizzato lo svolgimento della finale della Champions League 2009 nella Capitale Inutile dire che uno stadio nuovo e di proprietà permetterebbe ad entrambe le società di giovarne sotto tutti i punti di vista: dal punto di vista economico in primis, poiché non si pagherebbe più l’affitto dell’Olimpico, poi permetterebbe una maggiore fruibilità dell’impianto, con conseguente aumento di sostenitori sugli spalti.
Nonostante questa serie di vantaggi, le società romane sembrano aver mollato la presa sull’obiettivo “stadio di proprietà”. Da molti mesi si parla di imminente presentazione del progetto o quantomeno dell’area predisposta all’edificazione, ma di concreto non è stato fatto nulla. E ne è passato di tempo.
Ricordiamo infatti le parole del sindaco di Roma Gianni Alemanno, datate 18 ottobre 2008:”Roma e Lazio devono avere il loro stadio. In tempi brevi mi aspetto idee concrete dalle due società. La nazionale Italiana di calcio e l’atletica leggera si devono riappropriare dello Stadio Olimpico”. Ma sono passati 4 mesi.
A gennaio 2009 si cominciava a vedere la luce in fondo al tunnel, poiché la stessa Rosella Sensi, presidente della Roma, aveva definito il mese “cruciale” almeno per l’individuazione delle aree che avrebbero dovuto accogliare gli impianti.
Da quel momento si sono susseguite voci e smentite sulle possibili zone su cui avremmo visto sorgere gli stadi: si parlava della Magliana Nuova, di SETTEBAGNI, di Tor Vergata, ma di fatto erano solo ipotesi.
Il 20 febbraio ha parlato della questione il delegato allo sport per il Comune di Roma Alessandro Cochi, che al Romanista ha dichiarato:” Se invece che a febbraio i progetti fossero presentati a marzo, non è che morirebbe nessuno. Il boccino è nelle mani delle società. Un'ora dopo che Roma e Lazio ci avranno consegnato tutto, avvieremo il confronto politico. Sappiamo che Roma e Lazio non stanno dormendo. Se se le società e il Comune tengono un profilo basso, è per evitare speculazioni. Si immagini come potrebbe schizzare verso l'alto il prezzo delle aree che i due club sceglieranno. Ha poi aggiunto che “non è vero che la Magliana è in pole per la Roma e che le aree candidate per la costruzione dello stadio della società giallorossa sono quattro”.
Se non ha dato notizie importanti dal punto di vista pratico, almeno ha finalmente fornito spiegazioni sulla staticità delle due squadre romane. Una cosa è certa: si sta lavorando per permettere alle due società di costruire questi stadi, ma la strada verso la risoluzione del problema sembra, ancora, molto lunga. | |
| | | manucca
Numero di messaggi : 308 Età : 51 Localizzazione : SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : Sposata e segretaria Umore : serena Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 27 Feb 2009 - 15:50 | |
| Domenica in bici seguendo i vecchi binaridi Alessia Grossi FONTE: L'UnitàIl 1° marzo è la II Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate. Quei chilometri e chilometri di rotaie abbandonate che corrono tra le valli, risalgono le montagne per ridiscendere giù fino al mare, anche se da tempo ormai non accompagnano più nessun treno. Sono i ferri che una volta collegavano città e campagne, regioni tra loro, oggi tornate alla natura selvaggia. Di questi percorsi ci si riappropria domenica e sono in molti quelli che tornano a seguire i binari in bicicletta. Se l’idea di ricordare i vecchi percorsi ferroviari in una giornata di nostalgia, nasce da Co.Mo.Do, la confederazione di associazioni che si occupano di mobilità alternativa, è anche vero che l’iniziativa è collegata a doppio filo agli appassionati di bicicletta. Molti dei vecchi binari sono già diventate lunghe e panoramiche piste ciclabili, come quella costruita sulla ex ferrovia del Ponente Ligure. Ventiquattro chilometri in bici sul tracciato ferroviario abbandonato dopo lo spostamento a monte della linea ferroviaria sono il percorso scelto dal «Circolo amici della bicicletta Fiab» di Genova. Questo è un esempio illustre e uno dei pochi riusciti. «A fine 800 - si legge sul programma - quando era stata costruita la ferrovia correva prossima al mare tagliando in due i borghi ed inibendo in certi casi l'accesso alle spiagge. Oggi con il recupero ciclopedonale del tracciato si e' trasformata una situazione di disagio in una stupenda opportunità turistica. Si pedala in piano lontano dalle auto, tra i giardini, la macchia mediterranea ed il profumo di salsedine. Un esempio da esportare anche in altre zone della Liguria e del nostro Paese». Ma la Giornata delle ferrovie dimenticate prevede che le piste ciclabili nascano ovunque sui binari abbandonati, anche su quelli non ancora adibiti a cicloturismo. C’è chi per un giorno torna a far passare un treno «speciale», per riscoprire il paesaggio visto dal finestrino del treno, come succede in Valsesia. O chi rimette in moto la vecchia locomotiva diesel d’epoca, o chi si fa un aperitivo all’ex casello. Ma tornando alle bici, c’è anche chi risale fino alle Sorgenti. È il programma di Quinto di Treviso attraverso la linea Treviso- Ostigia fino alle risorgive del fiume Sile. C’è anche chi manifesta in appoggio «al corridoio ciclabile Bologna – Verona, ancora da farsi o chi come a Maranello percorre a piedi per l’occasione una ferrovia «fantasma». Molte sono le mostre in programma per ricordare quando andare in treno era l’unico mezzo e viaggiare con lentezza godendosi meravigliosi paesaggi era ancora possibile. Tra le mostre fotografiche la più originale quella sulla «tratta lenta» di Settebagni, Roma fino a Orte. La mappa delle Ferrovie dimenticate è lunga 6000 chilometri di tracciati, un grande patrimonio che potrebbe essere davvero attraversato in bicicletta. Una disegno di legge esiste dal 2006, e nella Finanziaria 2008 è stato istituito un fondo per l’avvio di un programma di valorizzazione delle ferrovie dismesse soprattutto per cicloturismo. Nel frattempo almeno per una domenica dove c’erano le rotaie passeranno le biciclette. | |
| | | ginetto
Numero di messaggi : 262 Localizzazione : SETTEBAGNI Umore : Lasciamo stare... Data d'iscrizione : 08.05.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 27 Feb 2009 - 21:52 | |
| Non me ne voglia Manucca, ma io quando leggo notizie del genere sono assalito da forte prurito alle mani, e anche in questo caso ho dovuto attendere qualche minuto per sbollire (in parte) la rabbia e la frustrazione. In Italia si continua da decenni a perseguire una stolta politica di soppressione di ottime e utilissime ferrovie e tramvie, volta a favorire la solita Fiat (meno treni = piu' autobus e automobili), che pure possedeva una sua divisione ferroviaria, anch' essa scomparsa. E invece di provare a sanare il danno ripristinando il possibile (cosa che porterebbe anche un buon numero di posti di lavoro), ecco che questi scienziati se ne escono con idiozie quali le piste ciclabili (ora le chiamano "greenways" )al posto dei binari, buone solo per soddisfare la vanita' e i capricci di qualche assessore all' ambiente che non sa come trascorrere il fine settimana. Ma certo, era la ferrovia che portava disagio "inibendo l' accesso alla spiaggia". A portare disagio, semmai, sono articoli del genere, ipocriti, melensi, superficiali, faziosi e ignoranti della materia. Ovviamente NON mi riferisco a Manucca. Ricordiamoci che dove c' e' un binario c' e' civilta'. | |
| | | manucca
Numero di messaggi : 308 Età : 51 Localizzazione : SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : Sposata e segretaria Umore : serena Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 27 Feb 2009 - 22:42 | |
| E perchè avresti dovuto avercela con me? Ho solo riportato una notizia che riguardava anche il nostro quartiere (come ho evidenziato) | |
| | | settebagnese
Numero di messaggi : 378 Età : 95 Localizzazione : SETTEBAGNI Data d'iscrizione : 14.12.08
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Sab 28 Feb 2009 - 23:51 | |
| - ginetto ha scritto:
Ricordiamoci che dove c' e' un binario c' e' civilta'. ... E nemmeno inquinamento! | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Gio 5 Mar 2009 - 18:57 | |
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| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 6 Mar 2009 - 8:43 | |
| Stadi di Roma e Lazio i progetti tra 20 giorniFONTE: VIGNACLARABLOGLo annuncia Alemanno. Cochi: in arrivo anche i musei dei due club. SS Lazio: Stadio delle Aquile sulla Tiberina, ricavi stimati di 150 milioni all’anno. AS Roma in ritardo per il Franco Sensi : rispunta l’ipotesi Olimpico. Totti: vorrei giocare nello stadio di proprietà. Ancora “15-20 giorni”. Poi i progetti dei nuovi stadi per la Lazio e la Roma potrebbero essere presentati all’amministrazione comunale. Parola del sindaco. Lo ha annunciato Gianni Alemanno sottolineando che “saranno presentati insieme”. Intanto si fanno strada altre due iniziative: i musei dell’AS Roma e della SS Lazio. Lo Stadio delle Aquile, dedicato alla società biancoceleste, dovrebbe sorgere sui terreni di proprietà del presidente della Lazio, Claudio Lotito, intorno alla Tiberina. Non in un’area “a rischio esondazione vicino la Tevere ma più all’interno”, spiega Alessandro Cochi, delegato del sindaco per lo Sport. Una zona non lontana dal raccordo e dall’autostrada. L’alternativa potrebbe essere Settebagni. Tramontano quindi le altre ipotesi proposte nel corso degli anni, come Magliana e Fiumicino o addirittura Valmontone. “Lo stadio – continua Cochi - non sarà costruito di certo a Valmontone o in località molto distanti dalla città”. Presentato il progetto, i tecnici del Comune valuteranno l’agibilità, tenendo conto dei vincoli paesaggistici e urbanistici. “Da parte nostra, in quanto Comune, prenderemo tutte le precauzioni necessarie, visto che la costruzione dello stadio è un’opera imponente”, sottolinea Cochi. Lotito invece ha chiarito che “non chiederemo niente dal punto di vista economico, neanche per le infrastrutture: è un progetto che mi carico io sulle spalle, con grande felicità”. Anche perché lo stadio di proprietà secondo il presidente della SS Lazio è una delle risorse cui le squadre di calcio possono attingere per affrontare la crisi economica che sta colpendo anche il mondo dorato del pallone. Si fa sempre più concreto lo spettro della impossibilità da parte delle società di iscrivere le proprie squadre al prossimo campionato sia in serie B sia in serie A. Tanto che la risorsa stadio di proprietà contro la crisi del settore incontra il favore anche di Luca Pancalli, commissario della Fgic. I soldi ricavati da un impianto di proprietà potrebbe dare ai club una maggiore forza agonistica, grazie all’arrivo di giocatori attualmente non nella loro portata e a un salto avanti delle squadre in termini di credibilità internazionale. In casa SS Lazio, dove si insegue il sogno stadio dai tempi del presidente Sergio Cragnotti, si sono fatti già i primi conti e si è illustrato il progetto alla Consob. Il nuovo impianto, comprese le strutture necessarie alla viabilità, costerà alla società 550 milioni di euro, superiore di 5 volte al progetto presentato dalla Juve. Un’operazione da realizzare con il contributo del Credito Sportivo. E porterebbe ricavi per 150 milioni all’anno, raddoppiando il fatturato della società. “Lo stadio della Lazio – spiega Lotito - dovrà vivere tutta la settimana e 365 giorni l’anno, non solo quello della partita. Conta l’indotto, la possibilità di avere una struttura dove poter andare tutta la settimana: per questo il nuovo impianto deve essere decentrato ma facilmente raggiungibile su rotaia e su gomma. Oltre 55 mila i posti a sedere previsti nello stadio, una copertura mobile per il terreno di gioco alimentato a energia solare. Nell’area retrostante gli spalti una piscina olimpica, 2 campi coperti per calcetto, pallavolo, pallamano, tennis, hockey. Ancora un centro fitness, palestre attrezzate. Il museo della Lazio. Infine, attività commerciali, di ristorazione, culturali e di svago. Un progetto, dunque, complesso e polifunzionale con strutture e attività che lo rendano un centro di valenza internazionale. “In termini di strutture diventeremo come il Real Madrid – prosegue Lotito - Il nuovo stadio sarà un fiore all’occhiello per tutta l’Italia e mi auguro che diventi meta per il turismo internazionale, come avviene per gli stadi degli altri paesi europei”. Lo Stadio delle Aquile potrebbe essere pronto già nel 2012, se arriverà l’ok el Comune. L’ AS Roma, invece, è un passo indietro rispetto alla SS Lazio nel progetto-stadio. La società giallorosa, infatti, deve ancora scegliere tra 3 o 4 aree: Tor Vergata, Eur e Bufalotta. E mantiene una certa riservatezza per non alterare il valore dei terreni prescelti. Nessuna area poi convince fino in fondo il club. Agli ottimi collegamenti con i mezzi pubblici si contrappone la difficoltà ad avere adeguate aree di sosta e di sicurezza a causa dell’alto numero di residenti. C’è anche un problema: un’area scarsamente popolata rischierebbe di essere frequentata dai tifosi solo il giorno della partita decretando il flop delle attività connesse all’impianto come negozi e ristoranti. E’ ormai certo che lo stadio Franco Sensi da almeno 50 mila posti non sorgerà a Torrevecchia sui terreni di proprietà dei Sensi. Per questi, secondo quanto risulta dalla relazione che ha accompagnato la chiusura di bilancio 2007 di Italpetroli, la società ha fatto una perizia che ha dato un risultato di 99 milioni. Quell’area edificabile infatti farebbe gola sia a Caltagirone sia a Bonifaci sia a Cerasi. Ci sono poi maggiori problemi societari a causa dell’esposizione finanziaria della società giallorossa. Tanto che, secondo indiscrezioni, l’argomento non sarebbe ancora stato discusso in Consiglio. Infatti, la situazione economica della famiglia Sensi non lascia ipotizzare investimenti in proprio per uno stadio che ha bisogno di investimenti importanti. Tanto che la dirigenza giallorosa starebbe pensando a rispolverare un vecchio piano che sembrava accantonato: l’Olimpico. Si tratta di creare una joint venture con il Coni per permettere al club di patrimonializzare una quota del valore dell’Olimpico che può aggirarsi intorno ai 100 milioni. Spazi per attività e strutture dedicate ai tifosi e alle famiglie verrebbero ricavati negli uffici delle federazioni già in dismissione. Ma il ritardo della società giallorosa sul progetto è confermato anche dal Campidoglio, che tuttavia ricorda di aspettare di ricevere ancora le proposte di entrambi i presidente Rosella Sensi e Claudio Lotito. L’idea di un impianto della AS Roma piace ai suoi giocatori della Roma. Primo fra tutti il capitano, Francesco Totti, che recentemente ha dichiarato che gli “piacerebbe in futuro giocare una partita di calcio in uno stadio di proprietà della Roma e dedicato solo al calcio”. Intanto si sta aprendo una nuova questione: il museo delle due società di calcio. Secondo le ultime notizie apparse sulla stampa la Fondazione Roma sarebbe intenzionata a insediare il museo dell’A.S. Roma in una palazzina in zona Circo Massimo. Ma oggi il Comune attraverso il delegato Cochi ha fatto sapere che “una iniziativa di questo tipo, sicuramente preziosa per la città di Roma, debba viaggiare di pari passo ed in luogo di medesima dignità, con il museo della Società Sportiva Lazio per un giusto criterio di equilibrio e per riguardo alla storia biancoceleste, società che pratica sport a Roma sin dal gennaio del 1900”. La questione sarà portata all’attenzione della commissione Cultura e Sport e all’assessorato al Patrimonio competente in materia. Perché “la vita di questo sodalizio, che si avvicina ai suoi 110 anni – conclude Cochi - è così importante da meritare l’immediata istituzione di una commissione per la nascita di un museo, predisponendo incontri, tra gli altri, con la sezione calcio e la polisportiva, che conta ad oggi quasi quaranta discipline praticate a Roma”. Emanuela Micucci | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Lun 16 Mar 2009 - 13:15 | |
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| | | fausto69
Numero di messaggi : 2488 Età : 55 Localizzazione : Settebagni, Roma Occupazione/Ozio : Sicurezza Umore : Sono FAUSTO!!! Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Ven 27 Mar 2009 - 20:35 | |
| Nel tardo pomeriggio di oggi, verso le ore 18e30, davanti la stazione di Settebagni, una coppia è stata derubata di una borsa, ma i malcapitati non si sono dati per vinti e dopo un'attimo di sconcerto si sono messi all'inseguimento a piedi tra le vie del quartiere. Lo scippattore finiva la sua corsa dopo aver scavalcato un piccolo cancelletto, ma li non trovava più vie di fuga e veniva arrestato prontamente dai Carabinieri di zona che erano stati avvertiti da alcuni passanti. | |
| | | laratriv
Numero di messaggi : 395 Età : 42 Localizzazione : Settebagni Occupazione/Ozio : la filosofia Umore : sempre ottimista Data d'iscrizione : 22.01.09
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Sab 28 Mar 2009 - 11:25 | |
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| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Lun 30 Mar 2009 - 15:10 | |
| L'attore si raccontaBanfi: "Mia figlia mi ha detto di sperare" Tira un sospiro, poi lo dice. "Mia figlia ha il cancro". Lino Banfi è provato dalla malattia della figlia Rosanna ma "la sua esperienza - dice - invoglierà le donne alla prevenzione". Qualche giorno di relax oltreconfine con la moglie, per festeggiare gli ultimi successi artistici e per affrontare con maggiore forza le problematiche legate alla convalescenza della figlia Rosanna, colpita da un tumore al seno. Così, l'attore Lino Banfi (73 anni a luglio) si confessa da una camera d'albergo, con la sua sensibilità e la sua straordinaria umanità. «Ancora non ci credo, ma ce l'ho fatta, ho sconfitto i reality, La Fattoria e il Grande Fratello con la fiction di Raiuno "Scusate il disturbo" diretta da Luca Manfredi: 6.751.000 telespettatori e il 25,13% di share contro 6.061.000 e il 28,78% del Gf 9». Come spiega tanto successo?
«I vertici Rai ancora mi ringraziano, perché io ho insistito su tre elementi: la presenza di Lino Toffolo; il fatto che si raccontasse una vicenda di vecchi, di malati di Alzheimer, ma anche di amicizia, perché un uomo si fa ricoverare in una casa di riposo per stare vicino all'amico malato; ed infine ho ricordato che a Buenos Aires vivono 80 mila famiglie italiane in povertà, non tutti i connazionali che sono emigrati in Argentina hanno avuto fortuna. Questi tre elementi (la vecchiaia, la malattia e la povertà), uniti al valore dell'amicizia e della solidarietà, credo abbiano decretato la vittoria della fiction. Però, durante gli incontri stampa, mi consigliavano di non parlare di queste cose perché la gente preferisce i giovani e l'allegria. Ma avevano torto, non esistono solo i ragazzi». Anche perché l'Italia è un Paese pieno di anziani, gaudenti e in buona salute...
«Sì, ma credo che esista molta superstizione. Quando farò un film mio lo riempirò di tutti questi elementi che fanno paura ai superstiziosi: metterò carri funebri, gente vestita di viola, gatti neri, scale e soprattutto canterò "La Violetera", una canzone degli anni '30 che si pensa sia di malaugurio. Interpreterò pure Sancho Panza altro personaggio considerato iettatore. Tutte fesserie». Esiste un limite cronologico oltre il quale si diventa vecchi?
« Non lo conosco. Lo chiedo spesso ai medici e non ricevo risposte certe. Occorre però combattere la solitudine. Il sindaco Alemanno mi ha promesso che entro un anno anche nel Lazio ci sarà il cimitero per animali, a SETTEBAGNI. Accanto vorrei che fosse realizzato non solo un canile, perché le persone orfane del loro amico a quattro zampe possano adottare un nuovo animale. Ma anche una casa di riposo per i cavalli che tirano le carrozzelle a Roma e che invece di andare al macello possano riposare in un luogo tranquillo». Perché ha scelto di parlare a "La vita in diretta" della malattia di sua figlia Rosanna?
«Me l'aveva chiesto lei stessa, è una donna molto forte e una bravissima attrice: abbiamo lavorato insieme nella fiction "Il papà delle spose", dove un padre va a trovare la figlia residente in Spagna e scopre che è sposata con un'altra donna. Rosanna mi ha detto: "Papà, se te la senti, dillo pure che io ho il tumore al seno, che sono stata operata due volte e che affronterò la chemioterapia. È una notizia che potrebbe aiutare tante altre persone a fare prevenzione". E così l'ho detto, mentre salutavo una mia amica anoressica che è guarita anche grazie a me. Io vado spesso negli ospedali per cercare di regalare un sorriso ai malati. Molti di noi hanno vergogna a nominare questa parola, ma Rosanna, che è una persona forte, lo chiama cancro, cancro al seno. Credo che sia una cosa importante dirlo e teniamoci i nostri oncologi italiani che sono bravi, non c'è bisogno di andare all'estero». Quali saranno i suoi prossimi progetti?
«Con i miei figli abbiamo una casa di produzione, Alba 3000, con la quale abbiamo in mente di realizzare tanti film. Su tutti, quello tratto dal libro di Marco Salvador, "La casa del quarto comandamento", ovvero "Onora il padre e la madre", una storia forte che ancora una volta racconta le problematiche degli anziani. Poi, farò il ruolo di un oriundo pugliese nel film tutto tedesco di Neele Leana Vollmar, "Maria..non gli piace"». FONTE: IL TEMPO | |
| | | laratriv
Numero di messaggi : 395 Età : 42 Localizzazione : Settebagni Occupazione/Ozio : la filosofia Umore : sempre ottimista Data d'iscrizione : 22.01.09
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Mer 1 Apr 2009 - 9:19 | |
| Gli stadi delle squadre romaneLotito: "Entro la settimana il progetto della Lazio" L'annuncio del presidente: "Se non ci sono intoppi in 6-8 mesi si possono risolvere le questioni burocratiche".
Ci siamo. Lotito è ottimista, finalmente dopo tanti rinvii sta per partire il progetto del nuovo stadio delle Aquile di proprietà del più antico club della Capitale (50.000 posti). L'attesa sta per finire e il presidente della Lazio non nasconde la soddisfazione per un impianto (compresa la famosa cittadella dello sport biancoceleste per tutta la polisportiva) che sarà il più moderno d'Europa, almeno a dire del suo ideatore. Oltretutto l'accelerazione del dirigente biancoceleste farebbe cadere le accuse che negli ultimi tempi molti tifosi laziali hanno rivolto al Campidoglio, colpevole di temporeggiare per attendere il progetto della Roma. Che però sarebbe ancora indietro. E allora perché aspettare? La risposta è nelle parole di Lotito che intende fare in fretta: «Presenterò il nostro progetto in settimana, un impianto che sarà la casa del tifoso». Due le zone in ballo: la prima sui terreni di sua proprietà sulla Tiberina, l'altra nei pressi di SETTEBAGNI (la favorita secondo le ultime indiscrezioni). «Noi abbiamo due possibilità per le aree. Abbiamo la possibilità di poter realizzare concretamente questo progetto perchè le aree già ci sono», ha precisato il numero uno della Lazio. Poi ha proseguito: «Lo stadio sorgerà in una zona lontana dal centro urbano, ma nonostante questo facilmente raggiungibile sia su gomma che su rotaia. Un impianto che sia aperto 24 ore su 24». Il numero uno della Lazio ha poi invitato l'amministrazione comunale ad «avere il coraggio di fare certe scelte. Io non voglio fondi pubblici per realizzare il nostro stadio, per questo non capisco il motivo per cui poi non dovremmo poterci realizzare intorno anche edifici ad uso residenziale per impreziosire la struttura. Dico no alla logica di demonizzazione di un imprenditore che vuole realizzare un impianto e lo si fa passare come una persona che vuole specularci sopra». Ma non è tutto. Il più è stato fatto in questi ultimi due mesi quando si sono intensificati i contatti e le riunioni con gli esperti del Comune. Lotito precisa: «Siamo in dirittura d'arrivo per l'impostazione urbanistica della cittadella sportiva della Lazio. Nel momento in cui avremo l'assenso potremo procedere al progetto esecutivo. Abbiamo riscontrato da parte dell'amministrazione comunale la volontà di risolvere il problema. E anche da parte del governo la volontà di affrontare il problema e risolverlo. Mi auguro che questo si traduca in aspetti normativi che diano un impulso concreto alla realizzazione di questa struttura. Se c'è la volontà anche in sei-otto mesi in una città come Roma si possono trovare tutte le soluzioni. Quello che emerge anche da questo convegno è che alla base ci deve essere una volontà politica che superi tutti i cavilli di ordine burocratico che frenano l'iniziativa privata». Ma non solo stadio. Ieri Lotito ha anche gelato i tifosi che aspettano il riscatto di Zarate. Rispetto al passato il presidente cambia strategia per stanare i dirigenti arabi e magari abbassare il prezzo del cartellino dell'argentino: «In Arabia per Zàrate? Non sto organizzando nessun viaggio. Io non ho bisogno di fare viaggi per riscattarlo. Se lo farò o manderò qualcuno sarà esclusivamente per vedere se c'è la possibilità di rinviare (la data di scadenza della prima trance fissata per il 30 aprile, ndr). Anche perché per rispettare la prima rata basta una raccomandata e la questione è chiusa». FONTE: IL TEMPO | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 1517 Età : 105 Localizzazione : Terra, Europa, Italia, Roma, SETTEBAGNI Occupazione/Ozio : ADMIN Data d'iscrizione : 10.12.07
| Titolo: Re: Le News di Settebagni Gio 23 Apr 2009 - 14:18 | |
| Riqualificazione nella capitale
Polizia fluviale e metro lungo il fiume Tevere
Un servizio di pattugliamento con gli agenti della Municipale. I progetti dell'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo. A giugno riparte il servizio battelli sospeso con l'alluvione. FONTE: IL TEMPO Finalmente anche il Tevere avrà il suo Caronte. Parola dell'assessore all'Ambiente del Comune Fabio De Lillo. Ecco una delle iniziative per riqualificare il fiume che attraversa la Capitale: istituire il corpo della polizia fluviale. Una volta costituita l'unità, si occuperà del controllo ambientale e soprattutto di far rispettare la regolamentazione degli attracchi. «Sono già pronti i gommoni che permetteranno alla polizia fluviale la navigazione del corso d'acqua dalla sede del circolo sportivo dei vigili urbani di Ponte Marconi per tutto il centro della città - precisa De Lillo - Ora però c'è bisogno di un'apposita banchina». Comincia con queste parole e questi progetti dell'assessore all'Ambiente la Giornata Mondiale per la Terra, Earth Day. Tra le altre iniziative di riaccreditamento del Tevere, l'assessore promuove l'utilizzo a breve di fondi regionali e provinciali per ampliare e migliorare le banchine, con attenzione soprattutto alle zone di Ostia Antica, della Nuova Fiera di Roma e di SETTEBAGNI. Continua inoltre, dopo una prima fase di pulizia, l'operazione per rimettere in acqua i battelli turistici, sospesi dopo l'alluvione della scorso inverno. A giugno ripartirà il servizio. «I danni del maltempo in Italia ammontano a 100 milioni di euro, 15 dei quali stanziati solo per il Tevere e l'Aniene - spiega De Lillo - I lavori sono iniziati un po' in ritardo». Questi i programmi per la rivalutazione del fiume. Dal banco del Cral Poste Roma ieri è stato presentato un bando di idee per la riqualificazione del fiume rivolto ai liceali delle scuole di Roma e provincia. Si tratta di «Valorizziamo il Tevere», un concorso organizzato dall'Associazione Fotosintesi e patrocinato dall'assessorato all'ambiente del Comune di Roma che nasce dal desiderio di ricreare quel senso di appartenenza tra il fiume e i cittadini. Fotosintesi metterà in palio 4 borse di studio del valore di 400 euro ciascuna. I progetti dovranno essere fatti pervenire in via telematica all'associazione, da oggi fino e non oltre il 30 giugno 2009 all'indirizzo email: ass.fotosintesi@libero.it ANGELA ORECCHIO | |
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