Problema Prostituzione

di Francesco Guidotti
MONTEROTONDO Le prostitute dell'Est Europa e quelle nigeriane di colore «gestite» dai loro protettori spostano la loro attività ai confini del Comune di Roma per evitare sanzioni considerando che i Comuni dell'area nord est della provincia non hanno emesso ordinanze contro l'attività delle lucciole.

L'esempio viene dalla via Salaria che si trova in Comune di Roma fino alle porte di Monterotondo. Nel tratto urbano l'attività delle lucciole è scomparsa per ricomparire subito dopo Monterotondo Scalo in direzione di Rieti. Tra il km 26 e il 30 ai lati della statale seminascoste dalla vegetazione si intravedono le donnine che tentano di adescare clienti.
Stessa situazione nella zona della provinciale del Grillo e Pianabella dove l'arrivo sul posto di lavoro e il rientro in città è involontariamente favorito dalle stazioni del treno metropolitano Passo Corese - Settebagni - Aeroporto di Fiumicino che che evita l'uso dell'auto. Quest'ultima resta ai protettori che controllano le loro donne al lavoro e le riforniscono di preservativi ed altro materiale. Sul posto i carabinieri delle stazioni limitrofe,da Capena a Monterotondo,Palombara Sabina e Montelibretti hanno arrestato lo scorso anno nel corso di operazioni mirate a combattere lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione alcuni lenoni italiani ed extracomunitari.

Ciao a tutti ,
ieri sera percorrendo la via salaria verso 20,00 , ho visto che si sono ripresentate numerose prostitute , meno spogliate ma presenti , sopratutto nella zona davanti all'API , castel giubileo e i soliti posti di prima , saranno state almeno un quindicina , non vorrei che passata l'ondata di controlli tornasse tutto come prima....

Massimo

Caro Sindaco, prima di tutto grazie per
quello che sta facendo per la mia città. Mi rendo conto che Roma è
difficile da gestire ed è ricca di numerosi problemi non risolvibili in
pochissimo tempo. Dopo pochi giorni dal suo insediamento ho notato,con
estrema gioia,la scomparsa delle prostitute dalla via Salaria. Sono
stati 3 mesi,circa, di pace e serenità.

L'altro giorno
percorrendola, mi sono resa conto che ahimè la strada si sta
ripopolando. C'è da dire che ora sono belle coperte con cappottini,
piumini, giacconi e pantaloni. Quasi quasi sembrano povere fanciulle in
attesa dell'autobus. Ma purtroppo tutti sappiamo che non è così.
Percorro la Salaria più volte al giorno per lavoro e, mi creda,ad ogni
ora ce ne sono di diverse e sopratutto molto piccole. E' questa la
tragedia che si somma alla tragedia.

Quello che mi
raccapriccia è vederle ferme di fronte ad aziende (di cui non faccio il
nome) che ne perdono sicuramente di immagine e di prestigio. Come mai
sono miracolosamente riapparse? Il controllo a tappeto è un po'
rallentato? Ci sono alberghi nella zona, che perdono clientela propio
per questo motivo.Si metta nei panni di un cliente che deve pernottare
in una delle tante strutture ricettive, lei porterebbe la sua famiglia,
magari con bimbi piccoli, in una zona così?

Magari suo figlio
si affaccia alla finestra e dice.. "papà perchè quella donna sta ferma
tutto il giorno e poi sale in macchina di tanti signori?" Lei cosa gli
risponderebbe? Io non ho ancora dei bimbi, ma sarei in seria difficoltà
nel dare una risposta. Speriamo che sia stata una svista da parte delle
autorità, sicuramente prese dai numerosi problemi di violenza accaduti
in questi giorni, e mi auguro che la situazione ritorni ad essere molto
presto quella di prima e che la Via Salaria riprenda la sua libertà.
Con stima

Valeria de Noha Balsamo

(5 febbraio 2009) http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=45363&sez=HOME_ROMA

Il Velino presenta, in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite.

CRO - Roma, elevate 11 multe antiprostituzione in controlli polizia


Roma, 11 feb (Velino) - Proseguono i controlli della polizia, nell’ambito del "Patto per Roma Sicura", contro l’abusivismo commerciale e per l’azione di contrasto della prostituzione. Controlli che ieri sono stati intensificati nelle zone dei commissariati Fidene, Esposizione, Prenestino, Trevi Campo Marzio, Prati e San Giovanni. Sono 32 le persone identificate, di cui 11 accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per la verifica della loro posizione in relazione alle vigenti normative in materia. Nello specifico, per quanto riguarda l’attività antiprostituzione, sono state controllate 15 prostitute (4 accompagnate in via Teofilo Patini) di cui 11 romene, 1 albanese e 3 transessuali brasiliani. Sono state elevate 11 contravvenzioni per la violazione dell’ordinanza del sindaco Gianni Alemanno, tutte a prostitute romene. Sono state denunciate in stato di libertà 2 straniere per violazione della legge riguardante la permanenza sul territorio nazionale.

Per quanto concerne invece l’attività di contrasto dell’abusivismo commerciale sono state controllate 17 persone, di cui 7 bengalesi che sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione, e 6 di loro al termine delle verifiche sono stati denunciati per violazione della normativa riguardante la permanenza sul territorio nazionale. Sono stati effettuati 16 sequestri amministrativi per un totale di 350 articoli di merce contraffatta. Un bengalese è stato arrestato per violazione della normativa riguardante la permanenza sul territorio nazionale.

fonte : ilvelino.it

Prostituzione: identificate 25 prostitute sulla Salaria

di Davide La Greca




Nel corso dei servizi pianificati nell'ambito del "Patto per Roma Sicura", proseguono da parte della questura i controlli finalizzati al contrasto dei fenomeni
dell'abusivismo commerciale, dell'accattonaggio e al contrasto della prostituzione su strada. I servizi mirati all'attività antiprostituzione su strada sono stati effettuati: nella zona di via Salaria , via dei Prati Fiscali, dove sono state identificate 25 prostitute romene, 16 delle quali contravvenzionate per la violazione dell'ordinanza antiprostituzione del Sindaco ed accompagnate presso l'Ufficio Immigrazione; nella zona di via Cristoforo Colombo - viale Guglielmo Marconi, dove sono state identificate 20 prostitute di nazionalità rumena, accompagnate presso l'Ufficio Immigrazione per i dovuti accertamenti e contravvenzionate; nella zona di via Tiburtina, dove sono state controllate 6 prostitute rumene, contravvenzionate ed accompagnate all'Ufficio Immigrazione. "Quello che infastidisce è che la destra continui ad affermare di aver risolto il problema con l'ordinanza del Sindaco. La prostituzione in via Salaria è rimasta al suo posto, le ragazze sono semplicemente più vestite. Il fenomeno e la malavita che lo alimenta non sono state minimamente toccate. Questa è l'ennesima promessa elettorale non mantenuta" commenta Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio. Sempre nella giornata di ieri, inoltre, gli Agenti della Polizia di Stato della Questura hanno effettuato un servizio antiaccattonaggio in zona centro. 58 le persone controllate (4 del Ghana, 4 del Togo, 12 della Somalia, 6 della Moldavia, 4 della Bulgaria, 6 del Marocco, 6 italiani, 4 della Romania, 4 del Perù, 4 dell'India, 2 dell' Afghanistan, 2 Burkina Faso) e, poichè sprovviste di documenti d'identità, accompagnate presso l'ufficio Immigrazione in via Patini per gli ulteriori
accertamenti.


FONTE: ROMA 2013

Prostituzione, la via Salaria a luci rosse
Martedì 13 Luglio 2010
FONTE: ROMA2013

Lungo la via Salaria, fra l'aereoporto dell'urbe ed i quartieri di Castel Giubileo e Settebagni il fenomeno della prostituzuone non accenna a diminuire. Il presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli ha sempre ostentato ottimismo: "abbiamo abbattuto dell'80% la prostituzione sulla via Salaria". Eppure a giudicare dal numero delle presenze delle lucciole, dal traffico notturno e dagli affari dei tre chioschi di panini itineranti presenti lungo la via, non sembrerebbe proprio essere così. Il comitato di quartiere per voce di Domenica Vignaroli afferma: "che il fenomeno della prostituzione sulla Salaria è inalterato, le lucciole lavorano indisturbate e seminude". Tantissime le ragazze, quasi tutte dell'est Europa, che sono appostate sul ciglio della strada all'altezza del palazzo di Sky, sopra e sotto i cavalcavia, negli spazi di sosta e alle fermate dell'Atac. La punta peggiore del fenomeno è l'ingresso al quartiere di Castel Giubileo. Qui la Salaria si allarga e tramite via di Castel Giubileo si entra all'interno del quartiere. Qui molte lucciole si appartano con i loro clienti creando disagio agli abitanti e lasciando degrado ovunque. Silvia Di Stefano, coordinatrice del circolo Pd Castel Giubileo-Settebagni spiega: "l'ordinanza del Sindaco è servita soltanto a prendere in giro i cittadini. Una legge contro la prostituzione non esiste ed infatti le prostitute ci sono sempre state malgrado i falsi proclami del Presidente Bonelli che qui a Castel Giubileo e Settebagni non si vede più da ormai due anni". In effetti il Presidente del IV Municipio aveva fatto visita ai cittadini nel giugno del 2008 per festeggiare la vittoria in IV municipio, commentando con una frase lapidaria la questione prostituzione: "abbiamo vinto e le prostitute sono sparite". In realtà durante il periodo di vigore dell'ordinanza del Sindaco Gianni Alemanno le lucciole avevano semplicemente imparato a mimetizzarsi meglio. Pantaloni attillati, vestiti lunghi e magliette griffate. Ora che l'ordinanza è scaduta, invece, sono tornate svestite a ballare lungo la Salaria con l'intento di attirare i propri clienti. "C'è anche una questione di sicurezza, percorrere via Salaria la sera è ormai un incubo a causa di alcuni automobilisti incoscienti che frenano improvvisamente davanti alle prostitute" racconta Roberto, un cittadino esasperato del quartiere. Il problema influisce anche sull'attività degli albergatori e dei commercianti che infatti protestano. Alessandro Di Francesco, titolare del ristorante "Pappa Reale", all'interno dell'Hotel La Giocca struttura attiva nel quartiere fin dagli anni cinquanta, racconta di come "le prostitute danneggino le attività alberghiere e di ristorazione della zona. Abbiamo clienti che non vengono perchè si rifiutano di portare i bambini in un quartiere che considerano sempre più malfamato". E la fama di via del sesso a pagamento comincia ad essere causa anche di disdette nelle prenotazioni, proprio mentre il Sindaco è intenzionato a mettere una tassa di soggiorno per Roma. "Abbiamo avuto disdette di pellegrini e gruppi religiosi che sono scandalizzati dallo spettacolo osceno sulla via Salaria. Addirittura le agenzie di viaggio ci comunicano via fax le disdette, mettendo per iscritto quale causale proprio la presenza delle prostitute. E' un danno economico enorme per l'intero settore alberghiero". Castel Giubileo, in effetti, ospita numerose strutture alberghiere e di ristorazione che "vengono messe in ginocchio dal fenomeno della prostituzione" commenta Marco Palumbo, consigliere provinciale Pd del XXI Collegio. "Dal Presidente Bonelli vorremmo almeno la verità, non accettiamo percentuali sparate a casaccio. Venga sulla via Salaria a spiegare ai cittadini perchè non ha mantenuto le sue promesse elettorali" gli fa eco Riccardo Corbucci, vicepresidente Pd del consiglio del IV Municipio. Il comitato di quartiere Settebagni lancia una prima proposta: "si cominci a punire l'indotto economico della prostituzione. Non si capisce perchè i vigili consentano ai venditori di panini di sostare di notte lungo la via Salaria sapendo benissimo quale sia la clientela che li frequenta". In attesa ovviamente che il Governo decida di intervenire con una legge più dura nei confronti della prostituzione.

Prostituzione/ Maxi-operazione a Roma, fermate 262 persone
FONTE: APCOM
Maxioperazione antiprostituzione a Roma, che ha portato all'arresto di 262 persone. Una operazione nonstop non stop della Questura di Roma, con 60 unità operative che hanno setacciato senza sosta in 24 ore le zone Salaria, Prenestina, Flaminio, Aurelio, Monteverde, Casilina, San Paolo, Aurelia, Vescovio e Fidene. 262 tra prostitute e transessuali sono le persone fermate e accompagnate in ufficio. Alcune più tranquille, altre meno propense a collaborare con gli operatori della Polizia, sono state tutte accompagnate in ufficio per i riscontri del caso. E' quanto comunica la Polizia di Stato in una nota. Alcune prostitute, alla vista delle Volanti hanno tentato di nascondersi, qualcun'altra ha provato a scappare scavalcando muretti verso terreni abbandonati dove potersi sottrarre ai controlli. Due transessuali, nel corso dell'operazione hanno opposto resistenza agli agenti; una ed è stata successivamente arrestata. Per altre 2 sono scattate le manette perché inottemperanti all'ordine del Questore. Volanti, Commissariati, Ufficio Immigrazione, Divisione Anticrimine e Polizia Scientifica hanno lavorato in sinergia a ranghi serrati dalle ore 8 del mattino del del 5 agosto fino all'alba del giorno dopo. Prevalentemente rumene, 27 anni l'età media e attive nell'arco delle 24 ore, anche se con una maggiore concentrazione nelle ore serali e notturne. Alla consistente presenza di donne dell'est europeo si affiancano piccole percentuali di extracomunitarie provenienti dall'Africa del nord, dal sud America e dalla Cina. Oltre alla prostituzione femminile, alcune zone sono poi colpite dalla presenza di transessuali. Nessuno standard per l'abbigliamento: si va dagli abiti succinti a jeans e maglietta. (segue) Roma, 7 ago. (Apcom) - Con l'operazione effettuata la Questura di Roma ha messo in atto una nuova strategia di contrasto della prostituzione, pianificata sulla base delle direttive dettate dal Questore Tagliente, sulla base della mappatura del fenomeno, nell'ambito del patto "Roma Sicura". Il "contrasto a blocchi", attuato per competenze dai singoli Uffici, cede il passo ad un'azione integrata tra le diverse articolazioni e divisioni di via S. Vitale. In particolare, l'azione su strada affidata alle Volanti ed ai Commissariati, impegnati con i rispettivi Dirigenti, si completa con l'ingresso in campo dell'Ufficio Immigrazione e della Divisione Anticrimine, investite dell'istruttoria e della adozione rispettivamente dei provvedimenti di espulsione ed allontanamento dei cittadini stranieri, nonché delle misure di prevenzione eventualmente applicabili. Incisiva l'azione dell'Ufficio Immigrazione, la cui Squadra espulsioni ha consentito l'adozione di 19 provvedimenti di espulsione a carico di stranieri non in regola con la normativa sul soggiorno, accompagnate al CIE. Sono invece 201 i provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale di cui destinatari sono cittadini comunitari ritenuti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica. Per altre 21 comunitarie è scattata invece la denuncia per la violazione del provvedimento di allontanamento già adottato nei loro confronti. Nei confronti di 50 prostitute e transessuali ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica il Questore ha adottato altrettante misure di prevenzione, tra cui avvisi orali e fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune di Roma, all'esito dell'istruttoria della Divisione Anticrimine e sulla base dei precedenti riscontrati a loro carico.

Cronaca | 28/08/2010 |»
Roma: Presidente IV Municipio, incontri con Comitati per iniziative anti-prostituzione
FONTE: LIBERO NEWS
Roma, 28 ago. - (Adnkronos) - "La prossima settimana partiranno una serie di convocazioni che prevedono incontri con i Comitati di Quartiere delle zone dove il fenomeno della prostituzione e' presente. In questa iniziativa intendiamo coinvolgere anche i commercianti dei quartieri SETTEBAGNI, Castel Giubileo, Via Salaria e via dei Prati Fiscali". E' quanto afferma Cristiano Bonelli, presidente del IV Municipio del comune di Roma.
"E' giusto - prosegue - che il Municipio faccia la sua parte: da sempre siamo impegnati in prima fila contro quella che per il nostro territorio rappresenta una vergognosa situazione di degrado. E' per questo che vogliamo tenere fede a quanto concordato poche settimane fa con il questore di Roma Tagliente e il contatto diretto tra cittadini, Istituzioni e Polizia sara' per alcune situazioni determinante. A breve renderemo note le iniziative che saranno utilizzate per tenere lontani i clienti dai quartieri che ad oggi sono costretti a convivere con il fenomeno della prostituzione".
"I consigli, le informazioni dettagliate e le proposte le vogliamo raccogliere direttamente dai cittadini, e da tutte quelle realta' attive interne ai quartieri - aggiunge Jessica De Napoli, il consigliere del IV Municipio che organizzera' gli incontri - solo cosi' possiamo essere un aiuto concreto alle forze dell'ordine''.

Mercoledì 29 settembre alle ore 12:00 il consiglio del IV Municipio si riunisce al terzo piano di viale Adriatico 136 per discutere un ordine del giorno, presentato dal Partito Democratico, che chiede al governo e al Parlamento una nuova "legge sulla prostituzione" per arginare il fenomeno sempre più crescita a Roma e in IV Municipio sulla via Salaria e in zona Prati Fiscali. Alla proposta è stato dato parere negativo in commissione servizi sociali dai consiglieri del Pdl Arista, Bono e Tancioni. Lo stesso Presidente Cristiano Bonelli sui giornali si era detto favorevole, salvo poi far dare parere negativo ai suoi consiglieri.

Sono una giovane pendolare pomeridiana che, ovviamente tutti i pomeriggi, percorre la Via Salaria in orari non trafficati per raggiungere il proprio posto di lavoro (sono una docente di un doposcuola). Mi sto accorgendo da circa due mesi che la via Salaria, altezza Settebagni/Motorizzazione Civile, si è ripopolata di prostitute. Prostitute che arrivano, a volte, anche fino alla diramazione sulla Tangenziale Est direzione Olimpica.

Spesso queste "ragazze" (se così vogliamo proprio chiamarle, se non chiamarle con un nome appropriato romanesco) sono motivo di traffico soprattutto di sera. Proprio di sera la cosa mi preoccupa perchè le "signorine" sono ancor più provocanti e spesso ballano seminude per la strada facendo attirare l'attenzione di alcuni uomini curiosi. Preoccupante è il fatto che alle 20 di sera circolano anche famiglie con bimbi in auto. I bimbi di oggi non sono stupidi e sanno benissimo chi sono.

Ma io mi domando: il sindaco di Roma, che cosa sta facendo? Perchè non prende provvedimenti? Che cosa fanno le forze armate in giro? Vi porto anche al fatto che spesso, in momenti di traffico, si notano alcune automobili che traballano da ferme... Vi lascio immaginare cosa starà facendo la "signorina"! Pochi anni fa avevamo il problema delle prostitute minori. Qualche anno dopo si erano persino coperte per far vedere che stavano prendendo l'autobus.

E adesso? Ricominciamo la tiritera? La situazione è abbastanza preoccupante e bisogna fare qualcosa. Non tanto per noi adulti ma per evitare questa bruttissima visione ai nostri figli. Chiedo al Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, di prendere seri provvedimenti. Con rispetto

una giovane pendolare automobilista

FONTE: MESSAGGERO

Prati Fiscali: prostitute chiamano la polizia contro i residenti
"Ieri notte le prostitute hanno veramente superato loro stesse chiamando il 113 per farlo intervenire contro i residenti", denuncia l'assessore Filini

di MONTESACROTODAY


"Quanto successo ieri notte in via dei Prati Fiscali ha davvero dell'incredibile: come ormai da tre mesi initerrottamente accade, una ventina di cittadini appartenenti al Coordinamento Romano Antilucciole effettuava la consueta passeggiata lungo la via per scoraggiare le lucciole a battere i marciapiedi. Un'azione civile e pacifica che in tre mesi ha portato grandi risultati, ridimensionando fortemente il fenomeno della prostituzione: semplicemente sostando sotto le proprie abitazioni i residenti rendono la vita difficile alle lucciole e scoraggiano i clienti che ultimamente preferiscono altri lidi lontani dalle abitazioni come via Salaria. Già un mese fa le lucciole di prati fiscali, vedendo il proprio giro d'affari andare in rovina, avevano reagito alla fastidiosa presenza dei cittadini con un tentativo di aggressione insieme ai loro protettori (fortunatamente scongiurato dalla prontezza degli aderenti al C.R.A. che bloccarono la strada), ma ieri notte le prostitute hanno veramente superato loro stesse chiamando il 113 per farlo intervenire contro i residenti del quartiere! All'arrivo di ben tre pattuglie del commissariato Fidene-Serpentara che sono immediatamente intervenute davanti all'incredulità dei cittadini una delle prostitute è addirittura arrivata a inventare di essere stata derubata dalle persone presenti. Gli agenti hanno preso i documenti di tutti, sotto la rabbia e l'indignazione della cittadinanza." Lo comunica in una nota l'Assessore alle Politiche Sociali del Municipio IV Francesco Filini.

"L'episodio - ha proseguito Filini - deve far riflettere l'intera classe politica e la stessa Questura di Roma: non è possibile che a un gruppo di prostitute sia consentito di prendersi gioco di un intero quartiere e delle forze dell'ordine mettendo a rischio la credibilità delle istituzioni. I cittadini sono stanchi di subire questo degrado che nelle ultime settimane è addirittura peggiorato a causa del proliferare di insediamenti abusivi nel Parco delle Valli che è ancora in attesa di una recinzione, chiederò al Questore Tagliente e al Sindaco Alemanno di intervenire con la massima celerità per ripristinare decoro e legalità."

Esprimiamo piena solidarietà ai cittadini di via dei Prati Fiscali che da mesi sono pacificamente nelle loro strade per scoraggiare la presenza delle lucciole che hanno invaso il quartiere fin sotto le finestre delle abitazioni" dichiara in una nota Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio. "La situazione sta diventando insostenibile e proprio la settimana scorsa il consiglio municipale aveva votato all'unanimità un ordine del giorno che chiedeva al Sindaco Gianni Alemanno di adoperarsi presso il Parlamento affinchè venisse approvata la legge, giacente nelle commissioni parlamentari, contro la prostituzione in strada" continua Corbucci "la mancanza di segnali istituzionali univoci su un tema così delicato, è foriero di un'assenza politica che rischia di generare episodi come quello di ieri che mettono a serio rischio la credibilità delle Istituzioni".

... Sulla Salaria, verso Settebagni, alle 2.30, se ne contano 15. Poco distante dall'imbocco del raccordo, un ragazzino tra i 16 e i 18, su uno scooter, si ferma: "Bella, quanto voi?". Intanto, una rumena ritorna sulla via. Sbuca dal canneto di fronte Sky mentre si sistema quel pezzo di stoffa che vuole essere la sua gonna. Altezza aeroporto dell'Urbe, una piazzola ne accoglie 8. Più avanti altre 5.
Ultima tappa: via dei Prati Fiscali, ore 3. Si aggregano sotto le pensiline le dozzine di prostitute dell'est su ogni lato della strada. Strette nei top, sfoggiano una magrezza scheletrica. Determinate nell'esercizio della loro attività, attendono con aria spavalda che qualcuno le carichi. Sono le stesse che, sere fa, hanno denunciato i residenti che avevano intenzione di ostacolarle.
CLICCA QUI PER VEDERE L'ARTICOLO COMPLETO

DAL GRUPPO FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/settebagni/ il post di una signora:

"Da qualche tempo nella nostra zona si aggira la "prostituta in bicicletta", sono certa che a molti di voi non saranno sfuggiti i suoi pantaloncini super aderenti e super trasparenti e i suoi occhialoni neri e coda di cavallo...
Percorre la via salaria da Settebagni al cavalcavia di Fidene ed è li che probabilmente adesca i suoi polli. E' proprio lei infatti che spesso ferma le macchine che procedono ad andature più lente o che comunque sono sorprese dal suo procedere. Tutto questo può essere tollerato in una strada che ormai del degrado fa una sua etichetta. Quando si dice:"vado a fare un giro sulla salaria" si intende vado a fare il vecchio "tour de prost", che ai tempi andati era tipico delle zone di via de lazio ed invece ora riguarda noi.
Da più settimane in orario di uscita scolastico, tra le quattro, quattro e 30 la "signora" si aggira davanti l'istituto simone Renoglio di castel giubileo(scuola materna ed elementare) e ferma gli automobilisti che rallentano sulle strisce o che sostano per prendere un caffè al vicino chiosco chiedendogli "hai da fare? vuoi farmi compagnia?". Tutto ciò può degenerare e incrementare la prostituzione ed il degrado non solo nel nostro quartiere ma addirittura davanti le nostre scuole. Davanti al parco del quartiere un letto di preservativi fa da tappeto alla fontanella. Dobbiamo mobilitarci! Questa mia nota spero arrivi alle competenti autorità municipali, ai comitati di quartiere e a tutti coloro che vorranno muoversi in tal senso per combattere tutto ciò!"