Viabilità e problematiche varie di Settebagni

E' circa una settimana che via S.Antonio di Padova, via Marradi, e salendo per il monte fino a via delle Lucarie, i lampioni stradali non funzionano! CHI E' CHE NON HA PAGATO LA BOLLETTA ?

Admin ha scritto:

Vorrei far sapere all'estensore dell'articolo che non è certo quello il problema più serio per il ponticello...
anzi se vogliamo proprio andare a vedere i fatti, sono quelli che abitano nelle comprensorio subito dopo il ponticello che spesso e volentieri non rispettano il codice stradale! Quante volte me li sono trovati contromano!!! Cmq ribadisco il problema del ponticello è un'altro atavico e serio, non dobbiamo fossilizzarci sulla segnaletica (che comunque invito tutti a rispettare, soprattutto i sopracitati...), ma dobbiamo fare qualcosa invece per far ampliare (come se ne parla da anni) questo antiquato e pericoloso sottopassaggio!

E' vero, il ponticello di S.Antonio di Padova è davvero molto pericoloso.
Venerdì sera sono uscito a piedi a prendere un gelato con moglie e figlio e il solito deficiente è passato sotto al ponticello (ancora al buio...) contromano e ad una velocità spropositata.
Anzichè scusarsi ha inveito contro di noi che camminavamo troppo in mezzo...

Io avrei una proposta da fare:
trasformare il suddetto ponticello esclusivamente in sottopasso pedonale, trasformare via dello scalo di settebagni a senso unico in direzione via S.Antonio di Padova e di conseguenza il traffico in uscita da via Sant'Antonio di Padova verso via delle Lucarie, per uscire da Settebagni.

In questo modo risolviamo la pericolosità del ponticello (tanto non lo allargheranno mai), eviteremmo il caos mattutino su via dello Scalo di Settebagni (si potrebbe fare anche un marciapiede visto che ci sono le scuole) e spostando un pò di traffico verso il "monte" potremmo dare anche più visibilità a quelle tre/quattro attività che sono ubicate nella "Settebagni vecchia".

Spero che il mio "progetto" sia stato chiaro, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...
Alla prossima, ciao.

Chiarissimo, ma spero davvero che non si realizzi mai, non scherziamo nemmeno!
CHE AGGIUSTINO 'STO CAXXO DE PONTICELLO 'NA VOLTA PE' TUTTE!

Vorrei precisare che anche per me la soluzione migliore, sotto ogni punto di vista, è allargare ed adeguare definitivamente il ponticello.
La mia era una proposta "temporanea" per evitare che prima o poi accada qualcosa per colpa di chi, purtroppo, non ha un pò di buon senso.
Tanto mi è parso di capire che finchè non terminano i lavori a Stazione Tiburtina, di sistemare il nostro ponticello non gliene importa nulla, quindi sacrificare per un paio d'anni la viabilità in nome di una maggiore sicurezza forse non è poi così drammatico.
Ma ripeto, anche io voglio che il ponticello venga adeguato, anche perchè stanno aprendo un paio di nuovi cantieri nella nostra zona e tra qualche anno la popolazione subirà un bell'incremento...

Dopo l’alluvione di due anni e mezzo fa non c’erano stati più problemi. I lavori di manutenzione straordinaria avevano liberato la marana che scorre sotterranea in via Sant’Antonio da Padova, rimuovendo radici e carcasse gonfiate di animali, rimasti incastrati li sotto chissà come. Furono liberate le caditoie da foglie e detriti. Nella tarda serata del 27 luglio, a seguito del nubifragio che ha colpito Roma, il tratto tra via di Sant’Antonio da Padova e l’incrocio con il raccordo Salario-Settebagni, l’entrata Sud per intenderci, è finito di nuovo sott’acqua. A passare sulla via Salaria in direzione Monterotondo si potevano vedere le macchine del parcheggio a fianco del semaforo immerse fino alle portiere, il 135 fermo appena oltre il semaforo, degli agenti sul tetto di una volante con l’acqua giro finestrini. L’altezza delle acque si è innalzata bruscamente nel giro di pochi istanti. La strada interna è stata bloccata all’altezza della caserma della polizia stradale. Poco oltre, alcuni bus fermi ai margini del nuovo lago. Alcuni passanti hanno forzato un tombino a mani nude, come raccontato da un ragazzo brasiliano che abita nei paraggi, facendo in modo che l’acqua cominciasse a defluire. Il vortice formatosi aveva un qualcosa di ipnotico, ricordava da vicino quando si toglie il tappo ad una vasca. L’odore che si avvertiva nell’aria non era di fogna ma aveva un che di salmastro, il ché dava la sensazione che da un momento all’altro potessero saltare fuori trote e carpe dalle aiuole. Piano piano l’acqua ha cominciato a defluire lasciando sull’asfalto breccia e detriti scesi a valle dalla parte collinare. Alle 22 gli impiegati del Triscount erano all’opera armati di scope e secchi, nel tentativo di salvare l’apertura dell’indomani. In via dello scalo di settebagni l’asfalto è saltato in più punti. Decine le macchine danneggiate. Tantissimi i residenti scesi ad osservare l’ennesimo lago artificiale formatosi nel quartiere, sempre nello stesso punto, che hanno commentato rassegnati il fatto che passata l’emergenza e i lavori straordinari che comporta, non vengono stanziati fondi per la manutenzione periodica ordinaria delle caditoie, ché basterebbe quello per non andare sottacqua con un temporale estivo.

FONTE: LUCIANAMIOCCHI

Admin ha scritto:

fausto69 ha scritto:

Ci risiamo !
Possibile che come piove in estate, le strade di Settebagni diventano delle corsie adatte solo per una gara di nuoto??? Personalmente ho dovuto tirare fuori dall'acqua la mia auto che stava quasi annegando, mentre ho visto altre persone che invece si sono ritrovati la propria autovettura con l'acqua che copriva i sedili.
MA UN PO' DI MANUTENZIONE AI TOMBINI ED ALLE FOGNE NOOOOOO????
giudicate voi........

Buche come crateri che si formano sull'asfalto (v. dello Scalo di Settebagni), attività commerciali allagate, macchine sommerse, etc. etc.
CHI PAGHERA' PER QUESTE INEFFICIENZE DI MANUTANZIONE?
Ovvio........ NOI!!!

DAL SITO www.riccardocorbucci.wordpress.com




La situazione dei tombini lungo Vicolo delle Lucarie

Intanto a Settebagni si contano i danni dell’alluvione che ha colpito la città. Su Vicolo delle Lucarie vere e proprie cascate si sono abbattute sulle abitazioni allagando cantiene e garage. Lunga la via i tombini sono chiusi e i recenti lavori di asfaltatura della strada, già rovinatasi, non hanno certamente aiutato.


ALTRE INFO SU: http://www.paesesera.it/Cronaca/Nubifragio-gravi-disagi-a-Settebagni-e-Castel-Giubileo

Settebagni…ti incazzi: il giorno dopo
di Alessandro Pino


28 lug

Settebagni the day after: il giorno dopo. La pioggia di ieri non ha comportato solo l’allagamento del tratto di strada in cui dal quartiere ci si immette sul raccordo Salario. Lo slargo in questione è stato riaperto al traffico e del disastro di ieri rimangono solo tracce di fanghiglia a bordo strada e sulle fiancate di alcune macchine che lì erano parcheggiate. Dai finestrini sporchi però non si capisce se l’acqua sia entrata anche negli abitacoli. Facendo due passi per la borgata però ci si rende conto che i danni non si sono limitati a questo: nello stesso punto sul marciapiede c’è anche una grossa lampada per l’illuminazione pubblica, staccatasi dallo stelo e caduta da circa cinque metri di altezza. Ha il vetro in frantumi e il guscio crepato, segno che non è stata staccata preventivamente ma è proprio precipitata. Fortunatamente nessuno passava sotto altrimenti le conseguenze sarebbero state facilmente immaginabili. Una signora che abita di fianco alla trattoria si dà da fare nel cortile di casa con una ramazza, lamentandosi che negli ultimi giorni le griglie per lo scolo dell’acqua erano intasate. In via dello Scalo di Settebagni vicino al sottovia ferroviario l’asfalto si è crepato profondamente, con lo strato superficiale staccatosi dalla massicciata in grosse frammenti di alcuni centimetri di spessore ed è stato transennato in attesa di riparazioni.
http://lucianamiocchi.wordpress.com/2011/07/28/settebagni-ti-incazzi-il-giorno-dopo-di-alessandro-pino/

ALTRE FOTO SU: http://www.flickr.com/photos/lucianamiocchi/sets/72157627299445580/

A PARTE GLI SCHERZI OGGI VERSO LE 16E30 NELLE VICINANZE DELLA POLIZIA STRADALE, UN UOMO HA FATTO SPAVENTARE ALCUNI CITTADINI CHE LO AVEVO VISTO GIACERE PER TERRA; SUL POSTO SONO SUBITO INTERVENUTI I CARABINIERI DI ZONA ED UNA PATTUGLIA DELLA MUNICIPALE, CHE CONSTATAVANO L'EBBREZZA ALCOLICA DELL'INDIVIDUO. VERSO LE 17E20 UN' AMBULANZA HA PORTATO VIA L'UBRIACONE DI TURNO.

Riguardo al PONTICELLO vorrei chiarire QUALCOSINA:

ANZITUTTO il problema più grande PER LA SICUREZZA è la velocità di alcuni : Chi dice che sono quelli del nuovo comprensorio a correre anzitutto fa "tutta l'erba un fascio" e non è carino ma soprattutto non riflette sul fatto che sicuramente quelli sono meno portati degli altri a correre dal momento che devono fermarsi e girare rispetto a quelli che vanno dritti !! quindi occhio alle accuse !!
riguardo la CHIUSURA nemmeno a parlarne: quando abbiamo comprato casa vi assicuro che faceva parte del progetto l'allargamento del ponte e se abbiamo pagato una cifra pazzesca è anche dovuto a questo lavoro che avrebbe assicurato una viabilità più scorrevole !!
Infine riguardo al CONTROMANO non si dovrebbe fare certo !! ma se qualche volta qualcuno riesce a passare è sempre di sera tardi o di mattina prestissimo perchè nelle ore diurne non è possibile tra le macchine in entrata e quelle parcheggiate non ci si può riuscire anche volendo !

fausto69 ha scritto:

E' vero che i fogli per la raccolta firme si trovano da Mimmina

Tra ieri pomeriggio e stanotte 4/5 volte è andata via la corrente nelle nostra zona (NON E' NEMMENO LA PRIMA VOLTA CHE CAPITA NEL QUARTIERE...)
Qualcuno sa il perchè?

settebagnino ha scritto:

Tra ieri pomeriggio e stanotte 4/5 volte è andata via la corrente nelle nostra zona (NON E' NEMMENO LA PRIMA VOLTA CHE CAPITA NEL QUARTIERE...)
Qualcuno sa il perchè?

Siamo stufi di questi continui sbalzi di corrente!!!!
Siamo tornati a più di dieci anni fa, invece che andare avanti torniamo indietro. Se continuiamo così avremo danni consistenti agli elettrodomestici.

13.39 - 13.45

Anche per oggi l'ACEA ha dato ....

Questa mattina abbiamo consegnato l'esposto (per il problema dei tombini e delle fogne) con le firme dai vigili a via Flavio Ando'.
L'esposto e' stato firmato a mio nome ma con il timbro dell'associazione il Mio Quartiere insieme a me e' venuto il cosigliere municipale Riccardo Corbucci e il presidente dell'associazione Sergio Bravin.

A Settebagni il primo tempio mormone d'Italia


(ANSA)


- ROMA, 14 SET - Sorgera' entro il 2014 a Roma il primo tempio mormone d'Italia. L'edificio verra' costruito a Settebagni su una superficie di tremila 800 metri quadri.

L'edificio di tre piani in marmo fara' parte di un centro religioso e culturale composto da quattro strutture nel verde e dotate di parcheggi. In Italia ci sono un centinaio di congregazioni, cinque solo a Roma. La chiesa di Gesu' Cristo non e' piu' in una fase pioneristica ma radicata sul territorio, spiegano i responsabili.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/09/14/visualizza_new.html_703909008.html